Pubblicato il 26/10/2023, 15:01 | Scritto da La Redazione

Meloni – Mediaset: Un rapporto che non decolla

Le mosse della leader Meloni si concentra sulla guerra a Hamas e su quella a Mediaset

Il Foglio, pag. 1

(…)

Poi irrompe il fattore Marina Berlusconi. E dunque l’ombra del caso Giambruno. La primogenita del Cav. usa un’anticipazione dell’ultimo libro di Bruno Vespa: “In questi giorni ho letto e sentito di tutto: retroscena inventati di sana pianta, ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie”. La verità, dice Marina Berlusconi, è una sola: “Stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente, concreta. La apprezzo Concentrata su Hamas, riceve il segnale distensivo di Marina, ma non le basta sul piano politico e la apprezzo molto anche come donna, ancor più in questi giorni”. Si cerca dunque di spegnere l’incendio fra Mediaset e la premier dopo i fuorionda di Giambruno e i cattivi retropensieri che albergano a Palazzo Chigi. Antonio Tajani, fra l’incudine e il martello in quanto leader di Forza Italia e possibile oggetto di ripicche e ritorsioni da parte della leader di Fratelli d’Italia, facilita l’intervento di Marina con una telefonata. La premier viene raccontata dai parlamentari che riescono a raggiungerla “provata e stanca”. Tuttavia non si fida dell’azienda della famiglia Berlusconi.

Fratelli d’Italia motiva l’intervento di Marina anche come una mossa dell’imprenditrice per tranquillizzare i mercati (ieri il titolo di Mediaset ha chiuso debole in Borsa con un -3 per cento dopo giorni ancora più complicati). Le parole di Meloni, al di là delle schermaglie con l’opposizione e soprattutto con Conte, sono tutte concentrate sul Consiglio europeo, sulla condanna a llamas, sulla legittimità di Israele di difendersi, pur riconoscendo due popoli e due stati. La premier critica l’approccio dell’Europa divisa sul medio oriente e torna a parlare di immigrazione, anche se l’argomento non sarà all’ordine del giorno. Ci sarà il Mes, questo sì, che sarà affrontato domani durante l’Eurosummit. L’Italia continua a opporsi alla ratifica del nuovo regolamento, in solitudine, nonostante le pressioni che si rincorrono puntuali a Bruxelles. Dove oggi Meloni arriverà alle dodici per dimenticare le grane interne, che si arricchiscono anche di Vittorio Sgarbi, sottosegretario abbastanza in bilico. Ritirargli le deleghe sarebbe un segnale a Forza Italia.
(Continua su Il Foglio)

 

 

 

 

 

(Nella foto Giorgia Meloni)