Pubblicato il 23/10/2023, 17:02 | Scritto da La Redazione

Aldo Grasso, sul Corriere, smonta Ballando con le stelle

Aldo Grasso, sul Corriere, smonta Ballando con le stelle
"Nonostante le polemiche, i voti della giuria, le motivazioni dei voti, i commenti degli opinionisti, la presenza di Alberto Matano in quota non si sa cosa; nonostante un cast ricco di personalità dello spettacolo, da Lino Banfi a Ricky Tognazzi, da Antonio Caprarica a Wanda Nara..." Così "A Fil di rete" di Aldo Grasso sul Corriere della Sera.

«Ballando con le stelle», la voglia di apparire conta più del talento

Corriere della Sera, di Aldo Grasso, pag. 55

Nonostante le polemiche, i voti della giuria, le motivazioni dei voti, i commenti degli opinionisti, la presenza di Alberto Matano in quota non si sa cosa; nonostante un cast ricco di personalità dello spettacolo, da Lino Banfi a Ricky Tognazzi, da Antonio Caprarica a Wanda Nara; nonostante la bravura dei ballerini, «Ballando con le stelle» non ha nulla del varietà del sabato sera di Rai1. Sembra «L’isola dei famosi» a passo di danza, un’occasione per ricevere ancora un applauso, quando ci si barcamena ai margini della scena (ecco perché «Ballando» mi mette tristezza, mi ricorda sempre Luci della ribalta di Charlie Chaplin con Calvero che cade sull’orchestra e, spirando dietro le quinte, assiste a un numero di ballo di Terra, sulle note di «Eternally»). Le volte che seguo il programma sono colpito dalla determinazione di Milly Carlucci, la Maria De Filippi che la Rai può permettersi (ma forse questa l’ho già scritta): dietro il suo sorriso stampato si agita una dura e opaca volontà, quella del volere è potere. E molti dei concorrenti subiscono questo suo fascino: pensano che la loro sfrenata volontà di apparire possa essere scambiata per talento, comunque per intelligenza. Nella presentazione dei personaggi, prima che si esibiscano, si punta infatti più sulla mente che sul corpo. Così come sono colpito dal fatto che «Ballando» è uno di quei programmi in cui tutti si conoscono (in verità, questo è lo spirito che anima quasi tutta la tv italiana): c’è Paola Perego che sta conducendo un mediocre programma con Simona Ventura, entrambe presenti.
(Continua sul Corriere della Sera)

 

 

 

 

 

(Nella foto Milly Carlucci)