La Rai non vuole Fedez ospite a Belve

«Belve» vietate a Fedez La sua partecipazione per la Rai è inopportuna

Corriere della Sera, di Barbara Visentin, pag. 33

Una belva non gradita: mentre Fedez è in ospedale a causa dell’emorragia interna che l’ha colpito qualche giorno fa, esplode il caso della sua partecipazione a Belve. Se il cantante, dopo qualche esitazione, aveva accettato l’invito in trasmissione di Francesca Fagnani, a mettere il veto è intervenuta la dirigenza Rai che l’ha ritenuto un ospite «non opportuno». A lanciare l’indiscrezione è stato ieri mattina il sito TvBlog, anticipando che Viale Mazzini aveva espresso parere contrario alla partecipazione di Fedez a un programma della tv pubblica. E a confermarlo è stata poi la stessa Fagnani, tramite le sue Instagram stories: «L’unica cosa che conta adesso è che Federico stia bene — ha scritto la giornalista —. Solo un chiarimento. Per quel che riguarda la notizia relativa alla partecipazione di Fedez a Belve, è vero che la dirigenza Rai non l’ha ritenuta opportuna. Non condivido questa decisione né Belve del resto ha mai tolto voce a nessuno. Magari non finirà così». In serata fonti Rai hanno fatto sapere che non è stata operata «nessuna censura, ma solo una scelta dell’azienda»: Belve «è un programma di intrattenimento e non una trasmissione giornalistica» e la decisione «di non approvare la partecipazione retribuita di Fedez non ha nulla a che vedere con la politica, che non si è minimamente interessata al caso se non per strumentalizzare la vicenda, dopo il post di Fagnani».

Per Fedez sono giorni delicati dopo l’emorragia causata da due ulcere che ha richiesto ricovero e trasfusioni. Il suo staff si limita a dire che sì, la sua intenzione era proprio quella di andare al programma di Rai2, dove era stato invitato già a febbraio: «Io sono super fan, però non ne puoi uscire bene», si era schernito il rapper in quell’occasione. Salvo poi, evidentemente, convincersi ad accettare. Così se i suoi problemi di salute fanno passare in secondo piano qualsiasi impegno, dirimendo, almeno per ora, la questione, il no di Viale Mazzini apre un nuovo capitolo dei burrascosi rapporti fra Fedez e la Rai e rischia di tramutarsi in un autogol, considerato che proprio il cantante, due anni fa, aveva accusato la Rai di censura, sollevando un gran polverone. Sugli ospiti di Belve, precisa Fagnani, è la prima volta che Viale Mazzini interferisce, mettendosi di traverso su un personaggio forse divisivo, ma certamente seguitissimo, che con ogni probabilità avrebbe garantito ottimi ascolti a un programma già partito in quarta (10% di share per l’avvio di stagione di martedì scorso), diversamente da altre novità dei palinsesti arrivate con la nuova dirigenza che stanno invece arrancando. Resta quindi il dubbio che i precedenti dissapori abbiano giocato un ruolo rilevante: un primo scontro era avvenuto in occasione del Concertone del Primo Maggio 2021. Dal palco Fedez aveva criticato alcuni esponenti della Lega in merito al Ddl Zan contro l’omofobia e aveva poi denunciato il tentativo di censura del suo discorso da parte della Rai, pubblicando l’audio della telefonata con l’allora vicedirettrice di Rai3, Ilaria Capitani.
(Continua sul Corriere della Sera)

(Nella foto Fedez)