Pubblicato il 28/09/2023, 13:04 | Scritto da La Redazione

Il Mercante in Fiera di Pino Insegno non parte benissimo

Il Mercante in Fiera di Pino Insegno non parte benissimo
Ha trascorso gli ultimi mesi lamentandosi di una dittatura ostile che l'avrebbe escluso dalla televisione. Poi quando finalmente ha ottenuto la sua trasmissione in Rai (con l'amica Giorgia Meloni al governo) si scopre che a non guardarlo sono i telespettatori, mica i dirigenti. Così Giulio Cavalli su La Notizia.

Fiasco Rai firmato Insegno II mercante in fiera vende il flop delle destre

La Notizia, di Giulio Cavalli, pag. 10

Ha trascorso gli ultimi mesi lamentandosi di una dittatura ostile che l’avrebbe escluso dalla televisione. Poi quando finalmente ha ottenuto la sua trasmissione in Rai (con l’amica Giorgia Meloni al governo) si scopre che a non guardarlo sono i telespettatori, mica i dirigenti. Lunedì 25 settembre Pino Insegno ha debuttato con la sua trasmissione ll mercante in fiera in fascia preserale su Rai2. Il risultato è stato da brividi: il 3.4% e una media di 638mi1a spettatori, superato anche da Via dei Matti N.0 con Stefano Bollani e Valentina Cenni che, su Rai3, hanno totalizzato il 4.5% di share con 904mi1a appassionati. Insegno è stato battuto anche dalla serie CSI Miami su Italia1 con i suoi 695mi1a spettatori (3.9%) e in valori assoluti anche dalla soap di Rete4 Tempesta d’Amore, che ha segnato invece 651mila affezionati (3.4%).

CADUTA LIBERA
Non potendo accusare sabotatori comunisti (ormai in Rai la vicinanza con il governo è un prerequisito essenziale) Insegno ci aveva spiegato che il risultato della sua prima puntata “non è un flop”. “Gli ascolti sono buoni, – aveva commentato il conduttore nella giornata di martedì parlando con Adnkronos) in linea con la rete, un po’ più alti, la cosa bella è che finiamo il programma al 5% di share quindi il programma è andato in crescendo e ha chiuso in grande crescendo. Quello che dobbiamo fare noi ora è cercare di raddoppiare gli ascolti di quella fascia”. Secondo Insegno i telespettatori avrebbero bisogno di “scoprire che c’è un programma”: “andrà sempre meglio”, ha assicurato. In realtà il comico non la dice tutta: l’anno scorso, infatti, – come nota Marco Zonetti per Dagospia – il telefilm Blue Bloods, con la replica dell’episodio dal titolo Interferenza (andato in onda la prima volta il 15 maggio 2020) ottenne ben 906mi1a spettatori con il 4.91%. Il telefilm precedente, Hawaii Five 0, con l’ennesima riproposizione dell’episodio Nella rete (andato in onda per la prima volta nel lontano 26 agosto 2012…), fece 519mila spettatori con il 3.72%, una percentuale di share più alta di quella di Insegno. C’è un’altra piccola differenza: lo show di Insegno costa molto più di una vecchia replica poiché è realizzato da una società esterna, la Banijay.
(Continua su La Notizia)

 

 

 

 

 

(Nella foto Pino Insegno)