Pubblicato il 30/08/2023, 13:02 | Scritto da La Redazione

Alessandra Mussolini contro Giambruno: Quella frase è una barbarie

Alessandra Mussolini contro Giambruno: Quella frase è una barbarie
Alessandra Mussolini, dopo una parentesi tra tv e attivismo Lgbtq+, da novembre è tornata sui banchi del Parlamento Ue, tra i Popolari. È appena atterrata a Bruxelles, ma non è rimasta indifferente alle parole del compagno della premier su Rete4. Così Giulia Torlone su la Repubblica.

Mussolini “Una frase da medioevo il solito uomo che dice: te la sei cercata”

la Repubblica, di Giulia Torlone, pag. 9

Alessandra Mussolini, dopo una parentesi tra tv e attivismo Lgbtq+, da novembre è tornata sui banchi del Parlamento Ue, tra i Popolari. È appena atterrata a Bruxelles, ma non è rimasta indifferente alle parole del compagno della premier su Rete4.

Andrea Giambruno ieri ha commentato lo stupro di gruppo di Palermo con parole che hanno creato clamore. Lei come ha reagito quando le ha sentite?

«È stata una violenza inaudita. Un fatto gravissimo, soprattutto se pronunciato da chi è tenuto ad essere quanto più imparziale e in un momento in cui i femminicidi sono all’ordine del giorno. Non si pub dare un’opinione così, a maggior ragione se quella che esprimi ci riporta dritti al medioevo. Quando si parla, si hanno sempre conseguenze, non c’è smentita o contestualizzazione che tengano».

«Se eviti di ubriacarti, eviti di incorrere in problematiche perché poi il lupo lo trovi» sono parole che portano di nuovo a colpevolizzare la vittima?

«Sì, ed è una barbarie. Mi chiedo: stiamo anche scagionando gli uomini che, invece, possono alzare il livello alcolico a discapito di noi donne? Con l’esternazione di Giambruno siamo alle solite: un uomo che dice “te la sei cercata”. Quello che non vogliono capire è che io se volessi, dovrei avere il diritto di camminare con il sedere in bella vista, perché non c’è nulla che giustifichi un uomo violento. Lo stupro è stupro, se non capiamo questo, per noi donne è davvero finita».

Giambruno è il compagno dela premier Meloni. Si aspetta che la presidente prenda posizione?

«Non mi interessa il legame sentimentale, ma la mentalità diffusa. Come il fidanzato di Meloni cene sono a migliaia, lui è semplicemente uno in più. Diventa più grave perché quelle parole sono state dette davanti a una platea di donne, alimentando ancora una volta la paura di denunciare . Se non pensassimo alle conseguenze per chi è vittima e lo ascolta, bisognerebbe semplicemente rispondere con una pernacchia, perché nel 2023 queste cose non si possono più ascoltare».
(Continua su la Repubblica)

 

 

 

 

 

 

(Nella foto Alessandra Mussolini)