Pubblicato il 28/08/2023, 17:02 | Scritto da La Redazione

Morgan, ancora tu?

Morgan, ancora tu?
Insulti omofobi, turpiloquio e grida dal palco di quello che doveva essere un omaggio alla bellezza. No, Morgan proprio non ce la fa. E alla provocazione del «pubblico pagante», come cantava De Gregori, Morgan reagisce in modo scomposto, esonda a tal punto che poi di quel turpiloquio si deve scusare. Così Michela Tamburrino su La Stampa.

L’ultima Morganata

La Stampa, di Michela Tamburrino, pag. 21

Insulti omofobi, turpiloquio e grida dal palco di quello che doveva essere un omaggio alla bellezza. No, Morgan proprio non ce la fa. E alla provocazione del «pubblico pagante», come cantava De Gregori, Morgan reagisce in modo scomposto, esonda a tal punto che poi di quel turpiloquio si deve scusare. Ecco che cosa ha fatto il nuovo astro della nuova Rai dove certamente oggi si sentirà cocente il bruciore dell’imbarazzo. Lo scenario stavolta è ancor più suggestivo di quello che lo vide protagonista con Vittorio Sgarbi al Maxxi dove le male parole uscirono in stereofonia ad opera dei due: qui parliamo del Parco Archeologico di Selinunte dove il nostro, sabato sera, teneva un concerto-lezione «Segnali di vita e di arte» dedicato a Franco Battiato, nell’ambito appunto del Festival della Bellezza. Qualche spettatore, avvezzo più ai social che ai concerti, ha urlato a Morgan che con le sue interpretazioni Battiato moriva per la seconda volta è che andava «Fuori tema».

Ovviamente il cantante, legatissimo al cantautore siciliano che lui considera un maestro, una delle figure centrali del suo percorso musicale, ci è cascato in pieno: «Avete rotto il c…o, ho dei sentimenti, c…oni» e dunque rivolto allo spettatore insoddisfatto ha chiosato: «Io sono un personaggio, andate a vedere Marracash, Fedez… F…o di m…a». E altri insulti generalizzati a un «pubblico di m…a» e la risoluzione di non più cantare davanti a gente «tanto stupida». Esternazioni omofobe che hanno fatto il giro dei social: e in molti hanno chiamato in causa la Rai, visto che per lui sono in scaletta dei programmi televisivi, oltre alla ripresa di una seconda stagione di «StraMorgan», senza considerare la possibilità, in un futuro prossimo, nel 2025, di vederlo assurgere alla conduzione del Festival di Sanremo. Lui nega ma i suoi tanti sponsor, primo tra tutti proprio Sgarbi, premono per che questo avvenga. A proposito, anche sul punto Sanremo erano volate parole grosse ma dall’altra parte del contendere, allora, c’era Fiorello, uno che tutto sa gestire e volgere al meglio. E mentre Sky che lo vede tutor e giurato in «X Factor», partenza il prossimo 14 settembre, in fondo può far finta di nulla, date le scuse profuse e stante il fatto che si tratta comunque di una pay tve dunque non deve rispondere ai cittadini che pagano il canone, la Rai da tv pubblica non potrebbe far finta di niente. Oltretutto Morgan con la sua ultima uscita è balzato in trend topic.
(Continua su La Stampa)

 

 

 

 

 

(Nella foto Morgan)