Pubblicato il 20/07/2023, 19:04 | Scritto da La Redazione
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Chili vende Hot Corn a Versace e Curti

Chili vende Hot Corn a Versace e Curti
La piattaforma Chili, attiva nello streaming sia a pagamento, sia gratuito finanziato dalla pubblicità, ha deciso di liberarsi di The Hot Corn, testata digitale di informazione su cinema, serie tv e industria dell'audiovisivo in generale nata nel 2018. Così Claudio Plazzotta su Italia Oggi.

Chili, ceduta la testata Hot Corn

Italia Oggi, di Claudio Plazzotta, pag. 18

La piattaforma Chili, attiva nello streaming sia a pagamento, sia gratuito finanziato dalla pubblicità, ha deciso di liberarsi di The Hot Corn, testata digitale di informazione su cinema, serie tv e industria dell’audiovisivo in generale nata nel 2018. Lo scorso 23 giugno, infatti, Chili spa ha formalizzato la vendita del ramo di azienda del magazine digitale The Hot Corn a Santo Versace e Gianluca Curti, che hanno concluso l’operazione attraverso la loro società Movieitaly srl ora rinominata The Hot Corn srl. Della transazione fanno parte la testata periodica Hot Corn, il database con i contenuti e gli indirizzi di 2.048 utenti che ricevono la newsletter di Hot Corn, il marchio Hot Corn, il dominio web e tutti gli account social, oltre al contratto di lavoro a tempo indeterminato del direttore editoriale Andrea Morandi. Il prezzo dovuto a fronte della cessione del ramo di azienda è pari ad appena un euro. Questo perché il ramo di azienda, nel quadriennio 2019-2022, ha prodotto perdite per complessivi 350 mila euro. The Hot Corn, in base ai documenti forniti da Chili spa, ha avuto ricavi pari a 107 mila euro nel 2019, e poi 72 mila euro nel 2020, crescendo a 281 mila euro nel 2021 per successivamente crollare a 100 mila euro nel 2022. Il costo del personale viaggia mediamente a quota 150 mila euro annui, di cui circa 90 mila in capo al direttore Mo- randi.

L’ebitda di Hot Corn è sempre stato negativo, con un rosso di 103 mila euro nel 2022. La cessione di Hot Corn, un piccolo business, è comunque sintomatica della situazione di Chili, piattaforma che già stentava ad affermarsi nel mercato affollatissimo dei film in streaming, e che poi nel 2022 ha subito la chiusura della piattaforma ItsArt, di cui deteneva il 49%, con l’azzeramento della partecipazione iscritta a bilancio per sette milioni di euro. L’estremo bisogno di fondi aveva portato lo scorso 28 settembre 2022 a convocare una assemblea straordinaria di Chili, deliberando un nuovo aumento di capitale da 5,5 milioni di euro da chiudersi entro il 31 dicembre 2023. Al momento gli azionisti non hanno ancora provveduto: il capitale sociale di Chili è infatti formalmente di 5,8 milioni, ma risultano sottoscritti solo 363 mila euro. Restano comunque altri cinque mesi di tempo.
(Continua su Italia Oggi)

 

 

 

 

(Nell’immagine Hot Corn)