Pubblicato il 06/07/2023, 17:01 | Scritto da La Redazione

Pubblicità: nel 2023 su del 2,5%

Pubblicità: nel 2023 su del 2,5%
«Le aziende anche quest'anno investiranno di più. Prevediamo una crescita degli investimenti pubblicitari del 2,5%, che è un dato che si confronta e si aggiunge al dato già positivo dello scorso anno». Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa, l'associazione degli investitori pubblicitari, guarda al 2023 come a un anno in cui ancora una volta le imprese scommetteranno sulla comunicazione. Così su Il Sole 24 Ore.

Upa, per il 2023 pubblicità in miglioramento del 2,5%

Il Sole 24 Ore, di Andrea Biondi, pag. 20

«Le aziende anche quest’anno investiranno di più. Prevediamo una crescita degli investimenti pubblicitari del 2,5%, che è un dato che si confronta e si aggiunge al dato già positivo dello scorso anno». Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa, l’associazione degli investitori pubblicitari, guarda al 2023 come a un anno in cui ancora una volta le imprese scommetteranno sulla comunicazione. Nonostante inflazione e prezzi al rialzo che aggrediscono i consumi. «Le imprese hanno capito che occorre continuare a investire», soprattutto per non interrompere quel rapporto con i consumatori che va preservato al meglio. Nel 2023 «Li valore degli investimenti pubblicitari sarà di circa 9 miliardi». A crescere sono quasi tutti i settori, tranne le Tlc: industry «che si sta ridefinendo». Va bene il turismo, va molto bene l’automotive, in ripresa il settore alimentare e dati positivi sulla cura per la persona. «Vuol dire che si affronta la vita con positività», sottolinea Sassoli de Bianchi parlando anche di «crescita equilibrata di tutti i mezzi» e di «un segno positivo perla prima volta anche nell’editoria. Si vede che si stanno premiando gli sforzi innovativi degli editori».

Il ricordo di Silvio Berlusconi non è mancato in apertura di assemblea dal palco del Teatro Strehler. Sassoli non ha dubbi: da imprenditore ha rivoluzionato il mondo della pubblicità e della comunicazione «allargando le opportunità per le nostre imprese e dimostrandone l’efficacia per la crescita delle nostre marche». Come quando «si inventò il Mundiaiito». Per questo «auspico che Mediaset resti in Italia, è importantissimo: noi di Upa faremo la nostra parte per sostenerli con gli investimenti». Auspicio che trova piena sponda dalle parti di Cologno dove (si veda anche altro articolo a pagina 2) ancora una volta è stato ribadito che non c’è alcuna idea di vendere. È sul sistema Paese che si concentra il presidente Upa. Perché se è vero che la parola chiave è “fiducia”, in gran parte riconquistata dopo lo shock della pandemia, dall’altra parte «non bisogna cedere alla tentazione di compiacersi». Da qui le proposte lanciare dal palco. Per trattenere e far rientrare i giovani di valore, Lorenzo Sassoli De Bianchi propone quote verdi riservate agli under 40 nei Cda delle società quotate.
(Continua su Il Sole 24 Ore)

 

 

 

 

(Nell’immagine il logo UPA)