Pubblicato il 29/05/2023, 12:02 | Scritto da La Redazione

Fazio saluta Rai senza polemiche, le battute le lascia a Littizzetto e Serra

Fazio saluta Rai senza polemiche, le battute le lascia a Littizzetto e Serra
Ieri l’ultima puntata, con ascolti record, per il talk show “Che tempo che fa” su Rai3. Dopo 40 anni il conduttore lascia viale Mazzini e si trasferisce sul Nove di Discovery. Un addio senza polemiche, a parte la battuta della comica torinese rivolta a Salvini: “Bello ciao”. Così sul “Corriere della sera” in un articolo di Renato Franco.

L’ultimo sipario su Fazio in Rai: «Sono stati 40 anni bellissimi»

Corriere della sera, pagina 6, di Renato Franco.

Sipario. Sigla. Che saluti che fa. Fabio Fazio ieri sera prima di mezzanotte ha chiuso la sua esperienza in Rai. Ovazione in apertura di programma, lui che si batte la mano sul cuore, gli applausi che non finiscono. I ringraziamenti sono «al pubblico che mi ha sempre seguito», nessuna stoccata alla Rai («sono stati 40 anni bellissimi»), un’unica concessione all’amarezza ma con il sorriso («abbiamo aspettato segnali da Giove e da Marte che non sono arrivati»), allusione al contratto scaduto e non più rinnovato. Quando c’è Luciana Littizzetto i riferimenti al «divorzio» invece hanno il taglio dell’ironia. La comica si presenta con un carrellino per fare il trasloco: «Dai, che a mezzanotte scatta lo sfratto, i pesci li diamo in comodato d’uso alla Clerici, il tavolo lo vendiamo su Ebay».

Poi scrive una lettera alla Rai: «Non abbiamo superato la crisi del settimo governo, peccato andare via proprio adesso che qui in portineria hanno imparato a scrivere il mio cognome. Ringrazio Fabio, l’unico che se ottiene ottimi risultati gli danno addosso il doppio». Poi il saluto finale con la citazione polemica per Matteo Salvini: «Bello ciao».

Il commento di Michele Serra

Quello che davvero Fabio Fazio avrebbe voluto dire sembra affidarlo a Michele Serra, in «un editoriale» in cui il giornalista spiega che «la storia della Rai è fatta di persone e programmi, ma anche di ingerenza della politica». Serra punta il dito contro la lottizzazione che distribuisce nomine e poltrone: «Oggi se Topo Gigio tornasse in onda, tutti si chiederebbero a quale partito è in quota». Fazio conduce come al solito, serio quando serve, ironico quando deve. Quello che doveva dire lo aveva detto a divorzio caldo, appena consumato: «Il mio lavoro continuerà altrove, non tutti i protagonisti sono adatti per tutte le narrazioni e quindi continuo a fare serenamente altrove il mio lavoro». Per la Rai cambierà tanto – bisogna trovare uno che arriva al 12%, il doppio di share della media dei Rai3 – ma per il telespettatore cambierà poco. Solo qualche tasto più avanti sul telecomando (il Nove), stesso format e stesso titolo (Che tempo che fa) perché il copyright non appartiene alla Rai.

 

(Nella foto Fabio Fazio e Luciana Littizzetto a Che tempo che fa)