Pubblicato il 04/05/2023, 19:01 | Scritto da La Redazione

Novemila puntate ed è sempre… Beautiful

Novemila puntate ed è sempre… Beautiful
Cose da Beautiful. Come 9mila puntate che cadranno a metà ma; o di quest'anno, fra dieci giorni esatti, quando l'allegra combriccola che gira attorno a casa Forrester, traslocherà per tre giorni da Los Angeles a Roma. È la prima volta, in oltre trentacinque anni che il cast della storica telenovela Usa approda nella Città Eterna. Così Marco Rocchi su Libero.

“Beautiful” è più eterno di Roma

Libero, di Marco Rocchi, pag. 27

Cose da Beautiful. Come 9mila puntate che cadranno a metà maggio di quest’anno, fra dieci giorni esatti, quando l’allegra combriccola che gira attorno a casa Forrester, traslocherà per tre giorni da Los Angeles a Roma. È la prima volta, in oltre trentacinque anni che il cast della storica telenovela Usa approda nella Città Eterna. Precedentemente le altre località italiane scelte dalla produzione californiana erano state: il lago di Como nel 1997, Venezia nel 1999, Portofino nel 2002, e Polignano a mare nel 2012, scelta come sede per il travagliato matrimonio tra Hope e Liam, ovvero due dei rappresentanti della seconda generazione, i figli dei personaggi storici. Come Katherine Kelly Lang, ovvero Brooke Logan, vera veterana della serie, in scena dal lontano 23 marzo del 1987 quando fu girata la prima puntata.

DIVA BIONDA A Roma, tra il 15 e il 17 maggio, si registreranno sei puntate. Assieme alla diva bionda reciteranno, ovviamente, il nuovo Ridge, il tedesco Thorsten Kaye che dal 2012 ha sostituito l’inossidabile, fino ad allora, Ronn Moss e le nuove leve: Steffy (Jacqueline Machines Wood), Carter (Lawrence Saint-Victor), Hope (Annika Noel), Liam (Scott Clifton) e Thomas (Mathiew Atkinson). Ricchissima famiglia di industriali americani dal talento spiccato tanto nel mondo della moda quanto negli intrighi d’amore, di corna e di letto andati in scena negli studios dedicati appositamente dalla Cbs al set di The Bold and the Beautiful (questo il titolo originale della serie) che da 36 anni sono rimasti praticamente sempre aperti e al lavoro. Come gli sceneggiatori indefessi e ardimentosi, capaci in epoche antesignane di rasentare in più occasioni nella narrazione addirittura l’incesto.

META STRADA Tutto ciò in realtà senza troppo scandalo ma, altra caratteristica doc della serie, senza che i protagonisti ricorrano mai (o quasi) al turpiloquio. A memoria di chi scrive, nel corso degli ultimi trent’anni, di imprecazioni o attributi scurrili se ne saranno sentiti al massimo un paio. Mentre infiniti sono i drink: dal Martini come aperitivo, immancabile nella villa del patriarca Eric, alla vodka, demone maledetta per entrambe le mogli di Ridge, Taylor e Brooke, eternamente in lotta per avere l’esclusiva (quasi un controsenso per Beautiful) nel cuore del capo stilista e co-amministratore delegato della Forrester Creations. La soap in Italia è decollata agli inizi degli anni Novanta quando andava in onda alle 1920 su RaiDue.
(Continua su Libero)

 

 

 

(Nella foto il cast storico di Beautiful)