Gerry Scotti: Il mio show dei record, un kolossal rispetto a certi programmi di oggi

«Sono da Guinness dei primati»

Il Tempo, di Carmen Guadalaxara, pag. 23

Le sue carte vincenti? La semplicità e l’aver fatto del suo sorriso la sua cifra. Gerry Scotti ha chiuso in bellezza «Lo Show dei Record», il programma dei primati del Guinness World Records, che si è aggiudicato gli ascolti della serata di domenica con il 15.90% di share individui (17.70% di share attiva, che sale al 22.51%, sui 15-34enni) e registrato 2.733.000 spettatori totali nella fascia di prima serata. «Lo Show dei Record» – con la conduzione di Gerry Scotti, il suo mix di performance spettacolari e divertenti, la sua confezione moderna e veloce è riuscito a radunare davanti allo schermo l’intera famiglia, conquistandosi nell’articolato panorama televisivo della domenica sera una platea molto pregiata per Canale 5. Confermata durante l’ultima puntata una nuova edizione per l’anno prossimo. «In un’offerta televisiva come quella attuale – spiega Gerry commentando i dati d’ascolto – dove si è sempre più costretti ad alzare l’asticella e spesso è quella del buon gusto pur di attirare i telespettatori, un programma come “Lo Show dei record” l’asticella la alza veramente, mettendo in discussione i propri limiti, la propria forza, le proprie possibilità, dandoci un panorama completo di tutte quelle cose che al mondo venivano definite stranezze.

Dietro ciascuna di queste stranezze però, c’è spesso una storia da raccontare, una persona da capire, in alcuni casi un esempio da seguire. Lo Show dei record è diventato un grande classico per tutta la famiglia, ecco la ragione del suo successo trasversale e soprattutto lo definisco in maniera immodesta un kolossal rispetto a certi programmi usa e getta della tv di oggi». A proposito di record Gerry Scotti ne detiene non pochi. «Io sono nel guinnes per il maggior numero di puntate al mondo del quiz “Chi vuol essere milionario?” presentate da un unico conduttore: 1.690. Sono già un recordman». Non dimentichiamoci, poi, di oltre 40 annidi Deejay Television, intuizione antesignana di Claudio Cecchetto nata nel 1982 e approdata in tv al sabato sera due anni dopo. «Claudio è stato il primo a dirmi che quello che facevo in radio potevo farlo, allo stesso modo, in tv. Oggi tante cose sono cambiate ma sono 40 anni che ogni mattina varco lo stesso cancello, vado nello stesso parchetto.
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(Nella foto Gerry Scotti)