Pubblicato il 12/04/2023, 19:02 | Scritto da La Redazione

Anna Valle: Non mi sento snobbata dal cinema

«Sono come le mie donne in tv: preferisco non chiedere aiuto»

Corriere della Sera, di Renato Franco, pag. 31

Volto popolare nelle serie tv, ma poco presente al cinema: è il paradosso d’attrice di Anna Valle. «Ma non mi sento snobbata. Opportunità perse e occasioni mancate sono semplicemente state il risultato di incastri che non tornavano. Il cinema è il motivo per cui ho iniziato a fare questo lavoro, ma a volte per ragioni familiari, altre per impegni lavorativi, mi sono dovuta negare queste possibilità». E il ritratto della compostezza e dell’eleganza, ma è un’immagine in cui si vede distorta: «Uno mi immagina sbucciare anche una mela con forchetta e coltello, è l’idea che le persone hanno di me. Penso venga dai personaggi che ho interpretato, soprattutto quelli in costume, donne di altri tempi anche nei modi di fare. Ma in realtà sono meno composta di quello che sembro: canto a squarcia gola, mi arrabbio tantissimo quando mi tagliano la strada in macchina». E anche vero però che Anna Valle non è così distante dai personaggi che interpreta: «Penso che ci sia sempre qualcosa di me, magari anche un lato che non conoscevo». Succede anche nella seconda stagione di Luce dei tuoi occhi, la serie in 6 puntate in onda da oggi in prima serata su Canale 5 (nel cast anche Giuseppe Zeno e Francesca Cavallin).

Anna Valle è un’ex étoile e coreografa, carismatica e sicura di sé, ma con una ferita profonda: la scomparsa della sua bambina alla nascita. Proprio quando sta per voltare pagina, però, il passato torna a cercarla: una ragazza si rivela essere la sua bambina creduta perduta. «Tutto ciò che sembra all’inizio si scopre non essere come sembrava; in questa stagione c’è ancora più mistero, più indagine, più thriller, più giallo… E poi ci sono le dinamiche in cui il pubblico si può riconoscere: il rapporto genitori-figli, le rivalità tra donne grazie all’arrivo di un’antagonista che fa riemergere i dolori del passato. Spesso anche nella nostra vita pensiamo di aver superato un dolore, lo abbiamo messo da parte, invece a un certo punto ci dobbiamo fare i conti». Realtà e finzione si intrecciano: «Emma, il personaggio che interpreto, non chiede mai aiuto a nessuno, è abituata a cavarsela da sola, è una donna che tende a non dire tutto subito per paura di non trovare appoggio, è un aspetto in cui mi riconosco e si riconoscono tante donne: provare a fare tutto da sole perché bastiamo a noi stesse; è una prerogativa molto attuale».
(Continua sul Corriere della Sera)

 

 

 

(Nella foto Anna Valle)