Rai: si cambia! Chi entra e chi esce con un’unica certezza: Fiorello
Risiko Rai
La Stampa, di Michela Tamburrino, pag. 32
Le certezze sono poche, i cambiamenti nell’aria moltissimi, tanto che per la Rai si parla di rivoluzione. Partiamo dalla certezza, quella luminosa, granitica, da ieri ancora di più: Fiorello. Oltre un milione di telespettatori alle 7 del mattino per Viva Rai2!, questo dicono gli ascolti. Lo showman ha sfondato il tetto nella puntata di lunedì, quella della telefonata di Meloni che imitava Meloni. E ora i cambiamenti. La novità più suggestiva, quasi poetica, è il possibile ritorno di Morgan a Sanremo: non in gara, ma accanto ad Amadeus, che alla sua ultima edizione del Festival 2024 si ritroverebbe a condurre insieme al cantante squalificato dopo la lite con Bugo che abbandonò il palco (febbraio 2020, non si parlava d’altro, un attimo dopo avremmo rimpianto quella spensieratezza). Morgan è artista gradito—com’è noto — al sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che lo ha voluto come consulente e che sarebbe contento di saperlo alla conduzione di un suo programma Rai. E Amadeus dovrà farselo andare bene, anche perché ha troppe altre grane per la testa; in ballo c’è ancora la questione Agcom e il rischio di multe perla possibile pubblicità occulta a Instagram in diretta dall’Ariston: ci si soffermerà in sede di giudizio, sul fatto che «non l’emittente, ma il presentatore abbia tratto giovamento». La questione è scivolosa e anche relativamente nuova. Oltretutto il fatto che Amadeus non abbia tratto lucro dalla faccenda è importante solo a livello di immagine (sua) ma rischia di essere irrilevante ai fini della sanzione che riguarda anche altro e sempre legato ai social.
Tutto questo influenza non poco la rivoluzione Rai in corso di pianificazione. Dopo la prima tranche di cambiamenti che avverrà a maggio, si pensa già al secondo step per la definitiva virata a destra. Angelo Mellone dovrebbe sostituire Maria Pia Ammirati a Rai Fiction ma per lui di stanno schiudendo le porte di Rai Cultura al posto di Silvia Calandrelli, molto vicina all’attuale ad Carlo Fuortes. Sembrava che a salvarla fosse stata la stima che gode in altissimo loco ma non è detta l’ultima parola. Mario Orfeo è saldo al Tg3 ma gli è stata offerta la direzione di Rai Sport: la dovesse accettare al suo posto andrebbe Costanza Crescimbeni, attuale vice direttore del Tg1. Alessandra De Stefano, ora a capo di Rai Sport, partirebbe direzione Parigi come corrispondente. Per Massimo Giletti ora si parla di un programma su Rai1 e di certo non su Rai2. Niente scambio con Fabio Fazio come si era ipotizzato nelle ultime ore. Il contratto di Fazio scade a giugno e difficilmente gli sarebbe rinnovato alle stesse condizioni anche economiche e di fattibilità. Il conduttore e autore del suo programma è un fuoridasse che viaggia in autonomia, difficilmente si potrebbe sottomettere a comunicare nome degli ospiti e possibili domande come invece imporrebbe il nuovo corso. Tant’è che Fazio, unico nel panorama, non ricade sotto il genere Prime Time come dovrebbe essere ma sotto Rai Cultura con genere e dirigenza con le quali si sente più a suo agio. Dovesse cambiare direttore e squadra, sarebbe difficile ipotizzare un uguale spirito collaborativo. Ma per lui suonano già le campane del Canale Nove dove ritroverebbe l’amico Crozza.
(Continua su La Stampa)
(Nella foto Fiorello)