Pubblicato il 14/02/2023, 19:33 | Scritto da La Redazione

Pubblicità: web e installazioni evitano la debacle nel 2022

Colossi del web e cartellonistica salvano il 2022 della pubblicità

Il Sole 24 Ore, di Andrea Biondi, pag. 19

Nel gioco di chi vince e chi perde nel 2022 della pubblicità – che in generale ha chiuso stabile a 8,94 miliardi di euro (+0,1%) – il risultato che emerge dai dati Nielsen è inequivocabile. Perché, ancora una volta, Alphabet e Meta con, fra gli altri, la new entry Tik Tok (che ormai quanto a raccolta secondo indiscrezioni di mercato vincerebbe a man bassa contro Twitter) finiscono per fare la parte del leone. Tant’è che i1+5% di questo novero (3,4 miliardi di raccolta) ha più che compensato il -3,2% del totale realizzato dalle concessionarie dell’online “classico” (5o7milioni) riunite in Fcp. In conclusione il digital ha messo agli atti una raccolta pubblidtaria di 3,9 miliardi, cresciuta del 3,9%, che ha distanziato ancora di più rispetto a un anno fa il totale di investimenti in pubblicità, sceso di192 milioni a 3,5 miliardi di euro, riversati su una Tv che ha perso lo scettro di regina del mercato pubblicitario.

Su questo fronte a pagarne dazio, stando alle elaborazioni del Sole 24 Ore su dati Nielsen sono tutti i broadcaster rilevati tranne Discovery che con i suoi 267,6 milioni ha chiuso il 2022 in miglioramento dello 0,9 per cento. In flessione il leader di mercato (vale 1156% del totale raccolta Tv) Mediaset: -3,2% a 1,98 miliardi. Negativo anche l’anno della Rai (-7,5% a 703,7 milioni), di Sky (-14,3%a 403,6 milioni) e di La7 (-2,8% a 171,8 milioni). Va detto che, in generale, a mettere in sicurezza i12022 della pubblicità è stato il +6,5% della raccolta pubblidtaria a dicembre. Tutto questo però, sempre considerando il valore dei colossi del search e sociale dei cosiddetti “Over The Top” (Ott) senza i quali l’andamentanel 2022 risulterebbe in negativo del -2,8 per cento. Per ibig del web non c’è disclosure ufficiale sui dati. Incrodando varie stime si può però pensare a un raccolta da 1,8 miliardi per GoogleYouTube, a una cifra attorno al miliardo per Meta (FacebookInstagram) e tutto il resto diviso fra vari players fra cui si sta facendo strada Tik Tok (sui 180 milioni). E così al digital nel 2022 è andato il 43,9% del totale della raccolta contro il 39,4% della Tv.
(Continua sul Il Sole 24 Ore)