Pubblicato il 07/10/2022, 11:33 | Scritto da La Redazione

Montalbano re di Spagna

Montalbano saluta i telespettator

ABC, di David Moràn, pag. 54

Addio a Vigata e agli arancini. Addio a Livia, al medico legale Pasquano e a Mimì Augello. Addio a Fazio, Galluzo e alle cucine della Trattoria Enzo e della locanda San Calogero. E addio, naturalmente, a Salvo Montalbano. Quello letterario e anche quello televisivo. Perché oggi la pubblicazione di Riccardino, il romanzo con cui Andrea Camilleri ha chiuso il ciclo del commissario siciliano, coincide con la messa in onda su La 2 di “El método Catalanotti“, l’ultimo episodio della serie “El comisario Montalbano“, inedita per la televisione in chiaro in Spagna. Sebbene gli esiti letterari e televisivi abbiano poco a che fare l’uno con l’altro (`Riccardino’, scritto nel 2005, è l’addio di Montalbano, mentre `El método Catalanotti’ è l’adattamento di un titolo del 2018), l’arrivo del romanzo e il successo della serie per tutta l’estate hanno portato a una sorta di serata a tema dedicata allo scrittore italiano, che si completa con due documentari.

Il primo, “Andrea Camilleri, il maestro senza regole“, è una produzione RAI del 2014 in cui l’autore dialoga con l’attrice Teresa Mannino e spiega cosa lo ha ispirato a scrivere i suoi romanzi. La seconda, creata per l’occasione dalla casa editrice Penguin Random House, è un’opera inedita che, con il titolo “L’ultimo caso di Montalbano“, riunisce editori, giornalisti e librai intorno all’opera e alla figura dello scrittore italiano. Il documentario diretto da Pablo Mediavilla metterà la ciliegina sulla torta di una giornata che, oltre a risolvere il mistero di come Camilleri abbia deciso di porre fine a Montalbano – lo scrittore aveva già avvertito che non ci sarebbe stato sangue e non lo avrebbe mandato in pensione -, darà l’addio a una serie che, nel corso delle sue 15 stagioni, è diventata uno dei grandi fenomeni della televisione italiana, con fino a 11 milioni di spettatori a puntata. Tanto che in “Riccardino” Camilleri approfondisce il disagio che il Montalbano letterario prova per la “concorrenza sleale” del Montalbano televisivo.
(Continua su ABC)

 

 

 

(Nella foto Il Commissario Montalbano)