A RTVE i diritti in chiaro della Copa del Rey fino al 2025

L’ultimo grande torneo di calcio la cui trasmissione era in sospeso ha già un canale. Almeno in chiaro. La RFEF ha annunciato ieri che RTVE ha acquisito i diritti di trasmissione della Copa del Rey fino al 2025 e offrirà 15 partite in chiaro ogni stagione: due di ogni girone, le semifinali e la finale. Il vincitore delle partite rimanenti sarà noto a breve, dato che il processo di vendita è al secondo turno. Né la RFEF né RTVE hanno voluto rivelare l’importo economico dell’operazione. La RFEF ha riferito che la Copa del Rey “è salita alle stelle in tutti i mercati” e nelle prossime tre stagioni potrebbe superare i 120 milioni di euro dalla vendita dei diritti nazionali e internazionali. Secondo l’ente, l’aumento è quasi triplicato dall’arrivo del nuovo gruppo dirigente nel 2018: “A quella data, dove la LNFP commercializzava i diritti della Coppa, la RFEF incassava 15 milioni a stagione; ora, la media di questi prossimi tre corsi supererà probabilmente, con la vendita in tutti i mercati, i 40 milioni di euro”.

Negli ultimi tre anni, la trasmissione della Coppa è stata una joint venture tra Mediaset e DAZN. Con l’acquisizione di questi diritti, RTVE continua a puntare sullo sport e sul calcio in particolare per cercare di aumentare il proprio pubblico. Durante il mandato del presidente José Manuel Pérez Tornero, recentemente dimessosi, RTVE ha acquistato i diritti per la finale della Champions League 2021 e per la prossima Coppa del Mondo in Qatar, di cui offrirà la copertura in chiaro della partita inaugurale, di un girone, di quattro degli ottavi di finale, di due quarti di finale, delle semifinali e della finale, oltre a tutte le partite della nazionale spagnola. Questo acquisto di diritti segue l’apertura di un’indagine da parte della Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza per analizzare la contrattazione degli spazi pubblicitari che RTVE sta effettuando per la Coppa del Mondo. L’indagine è stata avviata in risposta a un reclamo delle emittenti televisive private, che chiedono all’autorità di regolamentazione di chiarire se la commercializzazione di questa pubblicità violi la legge di finanziamento della RTVE. Denunciano inoltre che RTVE offre i suoi spazi a prezzi inferiori alla media del settore, causando una fuga di investimenti dai canali privati.
(Continua su la Vanguardia)

(Nella foto la Coppa del Re)