Pubblicato il 12/07/2022, 17:01 | Scritto da La Redazione

Twitter in mezzo al guado (e ai guai) vuole fare causa a Elon Musk

Twitter: un uccellino a terra

Financial Times, pag. 18

Twitter è bloccato. Elon Musk ha deciso di non voler più acquistare il sito di social media per 44 miliardi di dollari. È probabile che nessuna delle due parti esca da questa battaglia in buona forma. Twitter intende fare causa al boss dei veicoli elettrici per imporre la chiusura dell’accordo al prezzo concordato di 54,20 dollari per azione. Ha ingaggiato lo studio legale d’élite Wachtell, Lipton, Rosen e Katz per rappresentarlo. Una costosa battaglia legale non è nell’interesse di nessuno. Ma Musk lascia a Twitter poca scelta. Se permette a Musk di andarsene, probabilmente dovrà affrontare le azioni legali dei suoi stessi azionisti. Il consiglio di amministrazione di Twitter ha esaurito le opzioni possibili. Da quando Musk ha rivelato la sua offerta, il 14 aprile, i titoli tecnologici hanno subito forti ribassi a causa dell’aumento dei tassi di interesse e dei timori di recessione.

L’offerta di Musk ha fornito a Twitter una base temporanea. Da allora, però, le azioni hanno perso un quarto del loro valore e scambiano il 37% al di sotto del prezzo dell’offerta di Musk. Al picco del febbraio 2021, il titolo valeva oltre 77 dollari al pezzo. Ma il lento ritmo di crescita di Twitter e la sua dipendenza dagli introiti pubblicitari, insieme alla rivalutazione generale dei titoli tecnologici, fanno sì che il social network non abbia un modo fattibile per riguadagnare quelle vette fino a quando la lotta con Musk non sarà terminata. Mentre continua, anche l’agitazione all’interno dell’azienda è in corso. I dirigenti di rappresentanza hanno rassegnato le dimissioni. Sono stati annunciati licenziamenti di massa e misure di riduzione dei costi. Tra i dipendenti rimasti, il morale è basso. Gli inserzionisti, che l’anno scorso hanno contribuito a quasi il 90% delle entrate del gruppo, sono scossi dall’incessante e negativa attenzione di Musk sul numero di account falsi del network. L’ambizioso obiettivo di Twitter di aumentare le entrate annuali a 7,5 miliardi di dollari e di raggiungere 315 milioni di utenti giornalieri entro la fine del 2023, con una crescita di circa il 50 per cento rispetto ai livelli del 2021, sembra ogni giorno meno realistico. Gli unici vincitori di questo pasticcio saranno gli avvocati.
(Continua su Financial Times)

 

 

 

(Nella foto il logo di Twitter)