Pubblicato il 05/07/2022, 19:04 | Scritto da La Redazione

Alessia Marcuzzi: il grande ritorno in Tv di una “Boomerissima”

«Io “boomerissima” adesso sfido in tv mio figlio Millennial»

Il Giornale, di Laura Rio, pag. 26

Ma chi è più “boomerissima” di lei? Messia Marcuzzi, classe 1972, vulcanica protagonista di una tv che ha fatto sognare milioni di ragazze e di ragazzi (che avevano anche altri pensieri). A novembre, quando diventerà cinquantenne, approderà in Rai sul secondo canale per il nuovo show che mette a confronto passato e presente. E per lei sarà anche un rientro in tv dopo lo stop di un anno seguito all’addio a Mediaset. Per giocare sul programma annunciato ufficialmente la settimana scorsa, ha postato una sua foto, fatta con la Polaroid ventun anni fa, con il pancione del primogenito Millennial. «Aprile 2001. Aspettavo Tommaso ed ero davvero boomberissima», scrive ironica sotto lo scatto su Instagram. Perché, se dev’essere paragone tra tempi dei genitori e dei figli, allora la prole va coinvolta, come succederà nel programma.

Dunque, Alessia, porterai pure Tommaso (figlio di Simone Inzaghi) in tv?

«Forse sì. Lo spero. Farò di tutto per costringerlo. Del resto, l’idea del programma mi è venuta proprio dal confronto Nell’anno di stop ho immaginato e scritto questo programma con lui. Da quei classici discorsi che si fanno a casa con i figli: “Ai miei tempi era diverso, la musica era più bella…” E, poi, se viene lui magari si porterà pure i suoi amici».

E chissà che non riuscirai a coinvolgere altri componenti della famiglia, come il tuo ex compagno Francesco Facchinetti e vostra figlia Mia…

«La trasmissione (un programma nel programma) sarà divisa in tre parti: lo studio, la strada dove andrò a prendere delle persone e un pezzetto di casa mia, cioè non proprio la mia, sarà ricostruita (con una scenografia): qui vedrò chi riuscirò a portare dei miei…».

L’obiettivo è fare confronti tra gli anni ’70, ’80, ’90, 2000 e quelli di oggi.

«Esatto. È un programma che mi sono cucito addosso, l’ho scritto da sola insieme ai miei autori. Sarà un varietà che racconta musica, film, spot, oggetti, mode, fatti di cronaca. Ci saranno ospiti nazionali e internazionali, ricordi, travestimenti, sfide tra generazioni, ma più che sfide si tratta di punti di incontro perché tante cose che fanno i ragazzi di oggi, anche se non lo sanno, sono le stesse che faceva Credo che il secondo canale sia adatto a me: è un po’ “scorretto” mo noi da giovani. E sarà bello vedere come si incrociano le situazioni, i vissuti».

Uno show di rimpianti quindi?

«Anche. A noi, cresciuti in quegli anni, fa piacere un po’ di nostalgia. Anche in tv si vede questa voglia di Amarcord: pensate al successo dello show di Amadeus Arena, 60, 70, 80, 90 (in onda a settembre sul primo canale)».

Com’è stato tornare in Rai dopo tanti anni? Era il 1994 quando esordivi nel Grande gioco dell’oca accanto a Gigi Sabani…

«Mi fa strano sia tornare in Rai sia tornare in tv dopo essere stata lontana per un po’. Però mi trovo bene anche perché conosco la maggior parte delle persone che ci lavorano, a partire da Mara Venier o Ale Cattelan con cui ho un rapporto stupendo».

Si pensava che dopo l’anno di stop saresti tornata a Mediaset.

«Mi sono presa un anno per me. Quando ho finito di scrivere questo programma mi sono detta che sarebbe stato giusto per Raidue. Sono andata da Stefano Coletta (direttore intrattenimento), ho bussato alla sua porta e gli ho fatto vedere un disegno dello studio che avevo immaginato e da lì è nato tutto».
(Continua su Il Giornale)

 

 

(Nella foto Alessia Marcuzzi)