Pubblicato il 28/06/2022, 16:38 | Scritto da La Redazione

Palinsesti Rai: tutte le conferme e le novità della fiction

Palinsesti Rai: tutte le conferme e le novità della fiction
L’ad Carlo Fuortes e i suoi dieci capi struttura a Milano per l’incontro con i media ed il mercato. Presentazione dei palinsesti alla stampa alle 11.30 e poi alla sera la ‘festa’ con i pubblicitari officiata dall’ad della concessionaria, Gianpaolo Tagliavia. Questa le novità della giornata. A cominciare dal ricco menù della fiction

Un rito officiato in due riprese. La tradizionale presentazione dei palinsesti della prossima stagione tv alla stampa alle 11.30, al Superstudio di via Moncucco a Milano. E poi nella stessa location, alla sera l’evento con i pubblicitari e le star delle reti, officiata dall’ad della concessionaria, Gianpaolo Tagliavia, oltre che dall’ad Carlo Fuortes. Assente al mattino e poi presente alla sera la presidente Marinella Soldi, Fuortes ha aperto la giornata contornato da tutti e dieci i direttori che sono il frutto del nuovo disegno organizzativo. Introdotti da Laura Chimenti hanno parlato uno dopo l’altro tutti i capi delle macro strutture trasversali: nell’ordine, Elena Capparelli, direttrice RaiPlay; Luca Milano alla guida dell’area Kids, Alessandra De Stefano, capo dello sport; Francesco Di Pace, responsabile serie e film; Simona Sala, capo dell’intrattenimento del day time, Fabrizio Zappi, direttore dell’area documentari; Stefano Coletta, direttore intrattenimento prime time; Silvia Calandrelli, capo cultura ed educational, Antonio Di Bella, alla guida dell’approfondimento; Maria Pia Ammirati, capo della fiction.

 

Il ricco menù della fiction

 

Per la Rai Marco Bellocchio firma per la prima volta una importante serie televisiva: Esterno notte con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo. Presentato alla 75^ edizione del Festival di Cannes e accolto da dieci minuti di applausi, Esterno notte è una serie in cui il maestro dell’audiovisivo italiano torna al nodo del rapimento e dell’uccisione di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse sperimentando un originale percorso seriale e narrativo che segue il punto di vista delle diverse personalità coinvolte nella vicenda.

Nel solco di una linea di ispirazione civile Il nostro Generale (regia di Lucio Pellegrini e Andrea Jublin), dedicata al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa nel quarantennale della strage di via Carini con Sergio Castellitto protagonista.

Sopravvissuti (regia di Carmine Elia) con Lino Guanciale e un cast internazionale è la nuova serie a guida italiana dell’Alleanza Europea: un mistery drama con al centro una barca a vela che salpa per una traversata oceanica, ma che dopo pochi giorni a causa di una violenta tempesta scompare dai radar.

Infine, Il commissario Montalbano (regia di Alberto Sironi) – personaggio iconico di tutta un’offerta e ormai patrimonio dell’immaginario del Paese – torna sul piccolo schermo con il restauro nella definizione in 4K della pellicola in cui furono girati i primi quattro titoli tratti dai romanzi di Andrea Camilleri. Ammirati ha spiegato che la Rai sta cercando di realizzare la produzione dell’ultimo, naturale, capitolo della saga, tratto dall’ultimo romanzo di Andrea Camilleri sul personaggio, e che sta per questo motivo dialogando con il cast storico della fiction Palomar.

 

Nel perimetro del dramedy, è attesa la seconda stagione di Mina Settembre (regia di Tiziana Aristarco) con Serena Rossi. In arrivo anche i nuovi episodi di Imma Tataranni – Sostituto Procuratore (regia di Francesco Amato) dai romanzi di Mariolina Venezia con Vanessa Scalera.

Nell’ambito dell’identitario mix di generi debutta Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso (regia di Alessandro Angelini), dai romanzi di Diego De Silva con Massimiliano Gallo.

Tutt’altro mondo narrativo – l’avventura brillante e piena di colpi di scena – per Il giro del mondo in 80 giorni (regia di Steve Barron, Charles Beeson, Brian Kelly) con David Tennant, una nuova grande coproduzione dell’Alleanza Europea, tratta dal classico di Jules Verne.

In cartellone, anche un’altra traduzione televisiva di una commedia di Eduardo De Filippo firmata da Edoardo De Angelis: Non ti pago, con Sergio Castellitto nel ruolo di un personaggio ossessivo e paradossale nel contesto universale di una famiglia napoletana.

Ancora nel novero del genere civile, Tutto per mio figlio (regia di Umberto Marino) con Giuseppe Zeno. La coscienza civica e l’eroismo di un uomo qualunque che vive del suo lavoro, ama la famiglia e decide di ribellarsi al racket della camorra fino a fondare un sindacato.

Sul fronte della docufiction Arnoldo Mondadori. I libri per cambiare il mondo (regia di Francesco Miccichè) con Michele Placido, dedicata alla storia del grande imprenditore italiano. Mentre nel day time sono attese le nuove puntate per Il Paradiso delle Signore – Daily, una scommessa vincente nella fascia delicata e competitiva del pomeriggio.

Su RAI1 nel 2023

Per quanto riguarda la commedia, è attesa la settima stagione per Che Dio ci aiuti (regia di Francesco Vicario, Isabella Leoni), con la novità di Suora Angela/Elena Sofia Ricci e Azzurra/Francesca Chillemi che si separano. Al via la seconda stagione per Le indagini di Lolita Lobosco (regia di Luca Miniero) con Luisa Ranieri vicequestore a Bari, nonché la settima stagione di Un passo dal cielo (regia di Enrico Ianniello, Lazlo Barbo) in cui si contaminano le tematiche e gli sfondi dell’ambiente alpino e la commedia famigliare.

Seconda stagione, invece, per Il commissario Ricciardi (regia di Gianpaolo Tescari), dalle opere di Maurizio de Giovanni con Lino Guanciale. Approda su Rai1 il vicequestore Rocco Schiavone (regia di Simone Spada), dai romanzi di Antonio Manzini, con Marco Giallini.

E sul terreno proprio del genere le novità, con significative accentuazioni nelle atmosfere crime: Mai più come prima (regia di Monica Vullo), da un’idea di Maurizio de Giovanni con il vicequestore Alessandro Scudieri/Francesco Arca; Sei donne (regia di Vincenzo Marra) con Maya Sansa nei panni del PM Anna Conti che indaga sulla scomparsa di una ragazza e attraversa le vite delle donne che l’hanno conosciuta; Il maresciallo Fenoglio (regia di Alessandro Casale), dai romanzi di Gianrico Carofiglio con Alessio Boni.

Elena Sofia Ricci inedita

Elena Sofia Ricci si reinventa in Teresa Battaglia nel thriller Fiori sopra l’inferno (regia di Carlo Carlei), dal best-seller di Ilaria Tuti: un’esperta profiler che, in un paesino di montagna, si trova a combattere contro un killer sanguinario e l’ombra di una malattia invalidante. Il true crime Circeo (regia di Andrea Molaioli) con Greta Scarano, è una serie che si concentra sul processo agli aguzzini del delitto del Circeo (1975) e la rivendicazione della dignità della donna nel confronto tra un’avvocata e la sopravvissuta al dramma. Uno sguardo sul passaggio adolescenziale e l’insidia della droga – siamo nel territorio del coming of age – nella serie Vivere non è un gioco da ragazzi (regia di Rolando Ravello) con Stefano Fresi, Nicole Grimaudo e con la partecipazione di Claudio Bisio. Nel formato del tv movie, sempre su Rai1, attesi Fernanda Wittgens (regia di Maurizio Zaccaro) con Matilde Gioli racconta la storia della prima direttrice della Pinacoteca di Brera; Se mi lasci ti sposo (regia di Matteo Oleotto), La fortuna di Laura (regia di Alessandro Angelini) e Diversi come due gocce d’acqua (regia di Luca Lucini) per la collana Purchè finisca tutto bene.

 Su RAI2 tante novità, torna Guanciale

Nel perimetro del coming of age, terza stagione per Mare fuori (regia di Ivan Silvestrini), una serie che ha riscosso un grandissimo successo anche sulla piattaforma RaiPlay totalizzando oltre 50 milioni di Legitimate Streams. I giovani detenuti di un carcere minorile, una vita senza sconti che torna a confrontarsi con la forza dell’amore.

Le altre proposte si collocano tutte nell’area del crime-thriller, anche con variazioni sul mistery. In arrivo La porta rossa (regia di Gianpaolo Tescari) con Gabriella Pession, Lino Guanciale e Valentina Romani e poi due nuovi titoli nel quadro dell’Alleanza Europea con France Télévisions e ZDF: The Reunion (regia di Bill Eagles), dal best-seller La jeune fille et la nuit di Guillaume Musso che con la chiave del thriller esplora il rimosso omicida di un gruppo di amici che si riuniscono dopo venticinque anni; Il quinto giorno (regia di Barbara Eder, Luke Watson, Philipp Stölzl).

 

Su RAI3 e su RaiPlay

Giunge alla stagione XXVI il daily drama Un posto al sole, caposaldo dell’access prime time della Rete. Altra conferma, nel congeniale formato della docuserie, Dottori in corsia 2022 (regia di Giacomo Del Buono), con Federica Sciarelli racconta le storie dei piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, impegnato nell’accoglienza delle vittime della guerra in Ucraina.

 

Su RaiPlay debutta Cinque minuti prima (regia di Duccio Chiarini) con Tecla Insolia, coming of age che, attraverso il blocco psicologico della sedicenne Nina, esplora il rapporto generazionale con la sessualità e, in particolare, la soglia problematica della prima volta.

E ancora giovani in Shake – Shakespeare In Teen: gli studenti di un liceo romano rivivono oggi i sentimenti universali di alcune delle più celebri opere di Shakespeare. Il valore del teatro del bardo diventa l’occasione per un nuovo coming of age.