Disney licenzia il capo dei contenuti (che era in corsa per diventare il numero uno dell’azienda)

Disney licenzia il responsabile dei contenuti televisivi, già considerato un potenziale Ceo

The New York Times, pagina 3, di Brooks Barnes e John Koblin.

La Walt Disney Company ha bruscamente licenziato Peter Rice, il suo dirigente più anziano nel campo dei contenuti televisivi, adducendo un’incompatibilità con la cultura aziendale della Disney, secondo quanto riferito da tre persone informate sulla questione che hanno parlato a condizione di anonimato per discutere informazioni riservate. Rice, presidente di Disney General Entertainment Content, una divisione dell’azienda che produce più di 300 spettacoli all’anno per piattaforme come ABC, Disney Channel, Disney+, Hulu e FX, è stato estromesso da Bob Chapek, amministratore delegato della Disney, in una breve riunione tenutasi mercoledì. Rice, che ha supervisionato anche ABC News, ha recentemente rinnovato il suo contratto con la Disney in agosto. Il contratto è stato rinnovato fino alla fine del 2024.

La Disney lo pagherà, hanno detto le fonti. Rice ha rifiutato di commentare. L’estromissione di Rice è stata un vero e proprio tuono a Hollywood, dove è molto ammirato. Molti addetti ai lavori (almeno al di fuori della Disney) hanno addirittura visto Rice come un possibile candidato a succedere a Chapek come amministratore delegato della Disney. La decisione di Chapek genererà sicuramente domande sul fatto che queste chiacchiere siano diventate un po’ troppo forti; Chapek ha avuto mesi difficili, con la Disney che è diventata un sacco da boxe politico, in particolare per il governatore della Florida Ron DeSantis, e il prezzo delle azioni della Disney che è sceso bruscamente a causa delle preoccupazioni del settore sulla redditività dei servizi di streaming.

Le epurazioni di Chapek

Ad aprile, Chapek ha licenziato il dirigente più anziano dell’azienda che si occupa di comunicazione e relazioni governative; il dirigente, Geoff Morrell, era entrato in Disney a gennaio con un contratto pluriennale. La Disney ha pagato anche lui. Giovedì le azioni Disney hanno chiuso a poco più di 103 dollari, con un calo di quasi il 4%, superiore a quello del mercato più ampio, che è stato di circa il 2%. Susan E. Arnold, presidente del consiglio di amministrazione della Disney, ha dichiarato in un comunicato inviato via e-mail che Chapek ha l’appoggio del consiglio di amministrazione – un raro commento pubblico che indica che, nonostante le turbolenze, il signor Chapek è diretto verso un rinnovo del contratto. Il suo contratto attuale scade a febbraio. «La forza delle attività della Walt Disney Company dopo la pandemia è una testimonianza della leadership e della visione di Bob per il futuro dell’azienda», ha dichiarato Arnold.

«In questo importante momento di crescita e trasformazione del business, siamo impegnati a mantenere la Disney sulla strada del successo che sta percorrendo oggi, e Bob e il suo team di leadership hanno il sostegno e la fiducia del Consiglio». Un altro membro del consiglio di amministrazione della Disney, che ha parlato a condizione di anonimato per discutere di questioni aziendali, ha dichiarato che il consiglio non ha mai considerato Rice un candidato come amministratore delegato. La Disney ha confermato che Rice lascerà immediatamente l’azienda, ma non ha voluto commentare i motivi.

Chi sostituirà Rice

Dopo la notizia della sua estromissione, la Disney ha annunciato che Dana Walden, che è stata presidente del settore intrattenimento della Walt Disney Television, gli succederà. La signora Walden, lavorando in tandem con Rice, ha recentemente realizzato successi come Abbott Elementary, una commedia della ABC, e Only Murders in the Building, un dramma poliziesco comico su Hulu. «Dana è una leader dinamica e collaborativa e una forza culturale che in soli tre anni ha trasformato la nostra attività televisiva in una potenza di contenuti», ha dichiarato Chapek in un comunicato. «Lei e Peter hanno lavorato a stretto contatto per anni per creare la migliore programmazione del settore».

Chapek non ha offerto nulla di più sul signor Rice, evitando le lusinghiere banalità a cui Hollywood ricorre di solito in questi momenti. Né la Disney ha dato al signor Rice un paracadute sotto forma di accordo di produzione. («So che tutti noi auguriamo a Peter il meglio», ha detto Chapek in un’e-mail interna che annunciava l’ascesa della signora Walden). La signora Walden ha dichiarato in un comunicato che è stato “un onore incredibile” essere promossa e ha elogiato la squadra messa insieme dal signor Rice come «davvero la migliore in assoluto sotto ogni aspetto».
(Continua su The New York Times)

(Nell’immagine il logo di Disney)