Pubblicato il 08/06/2022, 11:33 | Scritto da La Redazione

Negli Stati Uniti è corsa a tre per i diritti Tv della Formula1

Netflix aspira alla Formula1

MF – Milano Finanza, pagina 10, di Nicola Carosielli.

Prima le serie tv, poi i film, ora gli eventi in diretta. Anche Netflix sembra essersi fatta ingolosire dal grande successo che la Formula1 sta ottenendo negli Stati Uniti, tanto da pensare a un’offerta per aggiudicarsi i diritti tv, a partire dal 2023, per trasmettere le gare in esclusiva. A bussare alla porta di Liberty Media (proprietari della F1) ci sarebbero però anche Espn, attuali detentori dei diritti, NbcUniversal fino addirittura ad Amazon, in Italia già presente nel calcio con la Champions League. Un parterre importante che, non a caso, pare stia già spingendo al rialzo.

Attualmente la Disney, proprietaria di Espn, versa 5 milioni di dollari l’anno per trasmettere le gare di Formula1 negli Stati Uniti e ora avrebbe già messo sul piatto un’offerta da 70 milioni di dollari che, però, Liberty Media vorrebbe incrementata a 100 milioni di dollari, considerate la dimensione e la fame dei concorrenti. Tutti e quattro hanno evidenti motivi strategici per investire nella Formula1.

I pretendenti

Espn ha interesse a confermarsi come emittente della F1 in Usa e comunque ha già avanzato un’offerta cospicua, senza dimenticare come potrebbe già usufruire del segnale del Regno Unito di Sky Sports (in seguito all’accordo siglato nel 2018), avendo così un effettivo risparmio. Quanto a Netflix, il gruppo guidato dal ceo Reed Hastings non ha offerte di sport dal vivo, ma ha avuto una grande influenza sulla Formula1 tramite la serie Drive to Survive, che ha avuto il merito di catturare numerose persone trasformandole in veri fan del Circus e, quindi, aumentandone la visibilità anche in Us.

Accanto a questo segno, per così dire, di continuità strategica dell’offerta, va sottolineata la fase di trasformazione che sta vivendo su cui incide il calo degli abbonati (200 mila nel primo trimestre 2022). Per la Nbc, la decisione avrebbe senso per alcuni motivi tra cui il fatto di aver detenuto i diritti nei quattro anni precedenti a Espn e la possibilità di promuovere in modo incrociato la trasmissione dell’IndyCar. Inoltre, Nbc è proprietà di Comcast, che possiede a sua volta Sky Sport, che in Uk detiene il segnale (feed) usato da Espn, per cui invece di avere un rivale di rete che prende in prestito il proprio feed nel Regno Unito potrebbero semplicemente eliminare l’intermediario e inserire tutto su un’unica rete. Infine, Amazon che tramite Prime detiene in Usa diritti su alcune partite dei New York Yankees e della Wnba e una partita settimanale della Nfl.
(Continua su MF – Milano Finanza)

 

(Nella foto un Gran Premio di Formula1)