Fuga dalla Cina. Anche Amazon getta la spugna

Lo store di Amazon in Cina chiuderà in quella che è l’ultima operazione di uscita dal mercato da parte di un gruppo tecnologico occidentale

Financial Times, pagina 52, di Eleanor Olcott.

Amazon doserà il suo negozio di ebook cinese l’anno prossimo, segnando l’ultima ritirata delle aziende tecnologiche occidentali che stanno riducendo le operazioni nel più grande mercato di consumo. Gli utenti di Kindle in Cina non saranno più in grado di acquistare nuovi libri dopo la chiusura della sua libreria online nel giugno 2023, ha annunciato ieri Amazon. L’azienda ha dichiarato di aver smesso di fornire ai rivenditori gli eBook Kindle e ha offerto un rimborso ai clienti che hanno acquistato uno dei dispositivi nel 2022. Amazon non ha fornito una motivazione per il ritiro dal mercato cinese degli ebook, un tempo importante fonte di vendite.

Nel 2016, tre anni dopo che Amazon aveva iniziato a vendere i suoi dispositivi in Cina, il Paese era diventato il più grande mercato per i dispositivi Kindle. Da allora l’azienda ha perso quote di mercato a favore di rivali nazionali come Xiaomi, iFlytek e Huawei, che hanno lanciato i propri dispositivi ereader. Amazon è l’ultima di una serie di aziende della Silicon Valley a ridimensionarsi o a ritirarsi dal mercato cinese. Airbnb ha dichiarato a maggio che avrebbe chiuso le sue attività in Cina, citando “sfide pandemiche”. Linkedln di Microsoft ha annunciato lo scorso ottobre la chiusura del suo sito di social networking, sostituendolo con un sito web ridotto all’osso che elenca annunci di lavoro. Amazon si lascerà alle spalle una crescente base di clienti amanti dei libri digitali.

Il mercato ebook in Cina

Secondo una ricerca della China Audio-video and Digital Publishing Association, nel 2021 più di 500 milioni di cinesi hanno ascoltato o letto libri su un dispositivo digitale. Il mercato cinese della lettura digitale ha generato oltre 4 miliardi di Rmb (6 miliardi di dollari) di vendite lo scorso anno, con un aumento di oltre il 18% rispetto al 2020. Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha tentato di penetrare il mercato cinese dell’e-commerce attraverso l’acquisizione di un operatore locale. L’impresa si è conclusa nel 2019, quando il gigante dell’e-commerce ha chiuso l’attività di mercato locale dopo che Taobao e JD.com di Alibaba avevano intaccato la sua piccola quota di mercato.
(Continua su Financial Times)

(Nell’immagine il logo di Amazon)