La piattaforma francese Salto fa un… salto in Amazon

Salto sigla un accordo di partenariato con Amazon Prime Video

Le Figaro, pagina 30, di Tom Kerkour.

Il servizio di streaming francese Salto ha annunciato martedì di aver firmato un accordo di distribuzione con Amazon Prime Video. Da maggio, gli abbonati di Amazon potranno sottoscrivere un abbonamento a Salto direttamente da Prime Video. Il servizio, che comprende contenuti di M6, TF1 e France Télévisions, sarà integrato nei “canali” del sito americano. Si unirà a un’offerta composta da OCS, Brut X e Le Pass Ligue 1. «Sarà la stessa offerta proposta direttamente da Salto», dice il suo direttore generale Thomas Follin. Anche il prezzo sarà identico: da 6,99 euro al mese.

Questo partenariato, che può sembrare paradossale, è tuttavia strategico. Amazon approfitta di un’espansione dell’offerta proposta ai clienti. I clienti saranno ora in grado di abbonarsi a 37 canali, rispetto ai 15 del lancio. Per Salto, «l’obiettivo è di facilitare la sottoscrizione e di capitalizzare la forza d’urto di Amazon per incoraggiare più persone ad abbonarsi», riassume Thomas Follin. Lo specialista francese del VOD con 700 mila abbonati, secondo Delphine Ernotte, vuole approfittare dei “milioni” di abbonati di Amazon. In caso di fusione tra M6 e TF1 e di ritiro di France Télévisions, il presente accordo non sarebbe reso nullo.
(Continua su Le Figaro)

(Nell’immagine il logo di Amazon Prime Video)