Pubblicato il 04/04/2022, 16:04 | Scritto da La Redazione
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Il sorprendente podcast di Niccolò Agliardi

Il sorprendente podcast di Niccolò Agliardi
“Falò” è disponibile in sei puntate su RaiPlay Sound, prodotto da Rai Radio2, e racconta la genesi di sei canzoni iconiche della musica leggera italiana, attraverso i suoi autori. Come spiega Paolo Giordano su “Il Giornale”.

Il podcast di Niccolò Agliardi è un (bel) viaggio nella musica d’autore

Il Giornale, pagina 31, di Paolo Giordano.

Uno dei talenti principali di Niccolò Agliardi è di saper raccontare. Lo fa bene anche in questo podcast di Radio2 che si intitola Falò ed è disponibile su RaiPlay Sound. Sei puntate, sei canzoni raccontate con gli autori. Già la scelta dei brani rende bene l’idea perché rappresentano gran parte dell’orizzonte cantautorale italiano e quindi vanno lette tutte di seguito: Lettera a mio padre di Ermal Meta, Mostro di Samuele Bersani, La descrizione di un attimo di Federico Zampaglione dei Tiromancino, Babilonia di Diodato, Notte Gialla di Emis Killa e Io vorrei, non vorrei ma se vuoi di Mogol per Lucio Battisti nell’epocale Il mio canto libero del 1972.

Niccolò Agliardi, che è cantautore profondo e autore illuminato, racconta questi brani parlandone con gli autori, confrontandosi con alcuni critici musicali (Luca Dondoni della Stampa, Andrea Laffranchi del Corriere della Sera, Gianni Poglio di Panorama, Ernesto Assante di Repubblica, Marta Blumi Tripodi e anche io che firmo questo articolo) e soprattutto andando al centro di ciascuna canzone. Fa, in sostanza, «l’esegesi» di ogni titolo, chiacchierando con gli autori sui motivi che li hanno portati a scrivere versi e musiche che poi sono rimaste nel tempo.

La sorpresa Emis Killa

Su Mogol, ovviamente, non c’è nulla di nuovo salvo il fascino inalterato di alcuni versi che sono tuttora nell’immaginario collettivo. Idem per La descrizione di un attimo, brano di strepitosa poesia urbana. Colpisce invece il racconto (ma anche la scelta) di Notte gialla di Emis Killa, uno dei rapper più originali che siano nati in Italia e uno dei pochi capaci di non fare compromessi.
(Continua su Il Giornale)

 

(Nella foto Niccolò Agliardi)