Pubblicato il 04/04/2022, 11:36 | Scritto da La Redazione
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Non c’è più la BBC di una volta

Non c’è più la BBC di una volta
Diventa una farsa la nomina del nuovo redattore politico. Tra rifiuti interni e ricerca di candidati esterni, sembra sia impossibile trovare il sostituto di Laura Kuenssberg. Così sul "Sunday Times".

La caccia della BBC a un nuovo editore politico si trasforma in un nuovo W1A

Sunday Times, pagina 3, di Rosamund Urwin e Tim Shipman.

Chris Mason è riemerso come il frontrunner per sostituire Laura Kuenssberg come redattore politico della BBC dopo un lungo processo di nomina che è sceso in farsa. Il presentatore di Radio 4’s Any Questions? si era escluso dalla corsa a gennaio, ma è stato convinto a proporsi, visto che i rumors dicono che i capi non vogliono nominare nessuno dei due candidati finali. Si ritiene che la società abbia ridotto i candidati a Anushka Asthana, 42 anni, vice redattore politico di ITV News, e Sophy Ridge, 37 anni, di Sky News, prima di decidere che il loro candidato preferito potrebbe già essere in W1A dopo tutto.

I colleghi dicono che Mason, 41 anni, che è considerato un abile televisivo con un buon giudizio e un talento per l’analisi politica, ha fatto domanda solo negli ultimi giorni. Si ritiene che i capi della BBC gli abbiano chiesto di farlo dopo che è stato corteggiato dai rivali. È stato rivelato cinque mesi fa che Kuenssberg, che ha guadagnato almeno 260.000 sterline l’anno scorso, si stava dimettendo da redattore politico, e i capi della BBC avevano sperato di nominare un successore entro febbraio. L’ultimo incarico di Kuenssberg come redattore politico sarà coprire le elezioni locali il mese prossimo.

La scelta

All’inizio il sindacato ha fatto appello a candidati interni, ma poi i tre frontrunner della BBC – il vice redattore politico Vicki Young, 51 anni, Mason e l’ex redattore del Nord America Jon Sopel – hanno chiarito di non volere il lavoro. È stato aperto a candidati esterni. I candidati hanno detto che Jonathan Munro, il capo provvisorio delle notizie della BBC, e Katy Searle, il suo redattore esecutivo per la politica, avevano sottolineato durante le interviste che volevano un giornalista che avrebbe prodotto esclusive. Mason non è noto per i grandi scoop. «Hanno detto che volevano qualcuno che trovasse le storie, ma penso che si siano resi conto che in realtà hanno bisogno di un saggio statista che sia bravo ad analizzare gli eventi, e Chris lo farà brillantemente», ha detto un anziano giornalista politico.

«Questo sembra un momento di auto-realizzazione per la BBC, che non può essere così audace». Un giornalista che ha fatto domanda ed è stato escluso ha aggiunto che il processo è stato «una farsa degna di W1A», una sitcom sulla BBC. Mason sarebbe in linea per un significativo aumento di stipendio. Ora guadagna meno di 150.000 sterline e quindi non è obbligato a rivelare il suo stipendio. Tuttavia, nel 2017, prima di prendere in consegna Any Questions?, ha rivelato su Twitter che guadagnava 60.000 sterline all’anno. Mason ha frequentato una scuola di grammatica a Skipton prima di studiare geografia a Cambridge. È entrato alla BBC nel 2002.
(Continua su Sunday Times)

 

(Nell’immagine il logo della BBC)