Pubblicato il 01/04/2022, 15:32 | Scritto da La Redazione
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E se Bianca Berlinguer lasciasse il martedì per competere con Lilli Gruber?

La Rai 3 che verrà. Con cinque giorni di Bianca Berlinguer

Il Foglio, pagina 8, di Marianna Rizzini.

Antefatto. C’è #Cartabianca, il talk del martedì su Rai3, che finisce nella bufera per via della partecipazione – nei piani retribuita, viste le polemiche no – del professor Alessandro Orsini, colui che sulla guerra tiene la posizione “e però” (e però l’occidente). E c’è la conduttrice Bianca Berlinguer che rivendica la scelta. Come se ne esce? E qui, nel sequel, la salvezza o la condanna, a seconda dei punti di vista, la fanno i futuri palinsesti. Quelli dove Berlinguer, consenziente e addirittura proponente, esce dal martedì per farsi in cinque: dal lunedì al venerdì, per una striscia prima del telegiornale.

E bisogna tornare ancora un po’ indietro, all’intervista al Fatto di qualche giorno fa in cui la conduttrice di #Cartabianca, dice di non essere stata avvertita e di essere «rimasta molto amareggiata perché la prerogativa di chi ha la responsabilità di un programma è poter scegliere i contenuti e decidere gli ospiti del dibattito. Se la Rai vietasse i contratti agli ospiti, allora vorrebbe dire chiudere i talk show in prima serata nella televisione pubblica. Negli ultimi 2 o 3 anni, tra i programmi d’informazione, si è creato un vero e proprio mercato degli opinionisti. Piaccia o no, questa è la realtà».

La striscia quotidiana

E insomma, ieri da Viale Mazzini giungeva la notizia di un incontro tra Berlinguer e l’ad della Rai Carlo Fuortes, e giungeva anche la conferma del gran parlare che si fa sulla suddetta striscia quotidiana in cui con tutta probabilità sta per migrare la conduttrice attorno a cui, molte volte, si è usata la parola “epurazione” (nei suoi confronti effettuata, per toglierla dalla direzione del Tg3, dicevano i suoi sostenitori, ai tempi di Matteo Renzi; da lei attuata, secondo i fan di Mauro Corona, ai tempi in cui lo scrittore ne diceva troppe – e continua a dirle, ché infine epurazione non è stata e Corona è tornato su questi schermi).

Ma se Berlinguer diventa quotidiana, prima del Tg3, chi va al suo posto in prima serata? Il talk infatti rimarrà, in uno spazio non facile: si ricordano le fatiche di Massimo Giannini e di Gianluca Semprini nello spazio che fu di Giovanni Floris, migrato a La7. Si parla di “sperimentare” d’estate, sul video, ma con un occhio all’autunno, il conduttore di Radio anch’io Giorgio Zanchini: «Gli abbiamo proposto una prima serata, il martedì su Rai3, in estate: un programma di approfondimento giornalistico», dice al Corriere Fuortes in persona.
(Continua su Il Foglio)

 

(Nella foto Bianca Berlinguer)