Pubblicato il 14/03/2022, 15:01 | Scritto da La Redazione

La grande rivincita delle telenovelas

La grande rivincita delle telenovelas
Le serie turche (adattamenti di serie coreane…) trionfano a livello globale. Così come quelle colombiane. Hanno conquistato le piattaforme streaming (a cominciare da Netflix). Ma, soprattutto, hanno ringiovanito il pubblico.

La passione per le telenovelas regina nella nuova televisione

El Paìs, pagina 46, di Natalia Marcos.

Nel 1990, Cristal era un fenomeno in Spagna. Più di otto milioni di spettatori in media hanno seguito gli andirivieni della relazione tra la protagonista e Luis Alfredo. Lontano da quella che è ancora la telenovela più vista della televisione spagnola, il genere ha recentemente subìto una rinascita, ma con nuovi componenti. Sono finiti i giorni in cui Doña Adelaida (Chari Gómez Miranda) commentava la trama della soap opera su TVE prima di ogni episodio. Ora le telenovelas sono divorate sulle piattaforme, combattono in prima serata, hanno ringiovanito il loro pubblico e hanno diversificato le loro origini.

«In realtà, la telenovela c’è sempre stata, ma ci sono state piccole mode nel corso degli anni. In Spagna, negli anni ’90 si consumavano telenovelas latine, soprattutto venezuelane, messicane e colombiane. Poi abbiamo iniziato a produrre e poi è arrivata la tendenza turca, che non è proprio originale per la Turchia, perché sono adattamenti di serie coreane. È un fenomeno globale», dice Luis Santamaría, produttore esecutivo di Boomerang TV. Santamaría ha lavorato a serie quotidiane come El secreto de Puente Viejo e Acacias 38 e produce Alba, la serie che Antena 3 ha trasmesso in anteprima in chiaro mercoledì scorso (è disponibile in versione integrale su Atresplayer Premium) e che si ispira al turco Fatmagül, il titolo che nel 2018 ha dato il via alla passione turca nella televisione spagnola.

I titoli del momento

Accanto al boom delle serie di origine turca, che ha portato Tierra amarga a dominare il suo slot nel pomeriggio, o titoli come Inocentes, Mujer e Mi hija ad agganciare il pubblico nella fascia oraria altamente competitiva della prima serata, il fenomeno si sta diffondendo sulle piattaforme. Café con aroma de mujer è stato in cima alle produzioni più viste su Netflix in Spagna per 10 settimane. Nella settimana dal 21 al 27 febbraio, ha aggiunto più di 32 milioni di minuti guardati dagli utenti della piattaforma in tutto il mondo, e la serie è tra le più viste in 18 Paesi. Il suo successo su Netflix è accompagnato da La reina del flow, anch’esso di origine colombiana, in questo caso prodotto per Caracol Televisión e con due stagioni nel 2018 e 2021.

Questa telenovela musicale ha come protagonista una donna la cui vita cambia quando i suoi genitori vengono assassinati dai membri del cartello e lei finisce in prigione. È stato tra i primi 10 più visti in Spagna per 16 settimane. Santamaría sottolinea che gli spettatori di queste telenovelas sulle piattaforme sono molto più giovani.  «La forma di consumo è diversa, perché sulla televisione in chiaro si guarda un episodio al giorno e su Netflix si hanno 80 episodi. Se una ragazza esce dal college e quel giorno non ha molto da studiare o piove e si annoia, può guardare quattro o cinque episodi di fila, è un tipo di consumo diverso», dice il produttore.

Anche Mediaset Espana

Pasión de gavilanes condivide le origini colombiane con i due spettacoli precedenti. Il suo ritorno, quasi 20 anni dopo, con nuovi episodi ha portato quelli vecchi in cima alla lista dei più visti su Netflix in Spagna e in altri 15 Paesi. La nuova stagione della serie, con le avventure dei discendenti della dinastia Reyes Elizondo, è sbarcata in Spagna attraverso Mediaset. Tuttavia, la serie che è arrivata come la grande speranza di una rinascita degli ascolti sta ancora cercando di trovare, senza molto successo, il suo posto sulla griglia. La sua première, in prima serata, è stata un successo, con 2,3 e 1,8 milioni di spettatori nei suoi primi due episodi e una media di screen share del 17,2%. Lo show, che è stato un trionfo di Antena 3 (è stato cancellato nel 2006 con 5,2 milioni di spettatori), non è riuscito a tornare in testa da allora.

La settimana seguente, Antena 3 ha messo Tierra amarga in competizione con Pasión de gavilanes, e lo show turco ha avuto la meglio: i tre episodi della telenovela colombiana hanno avuto rispettivamente 1.441.000, 1.217.000 e 966.000 spettatori. La prossima mossa è stata quella di recuperare i capitoli già trasmessi nello slot pomeridiano di Telecinco, una fascia oraria che è abituale per il genere, ma il pubblico è stato ancora peggio, non riuscendo a raggiungere 800 mila spettatori. È durato solo tre giorni.
(Continua su El Paìs)

 

(Nella foto Tierra amarga)