Pubblicato il 24/01/2022, 16:21 | Scritto da La Redazione

Bentivoglio, mal ti voglio!

Bentivoglio, mal ti voglio!
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: clamorosa stroncatura di "Monterossi", la serie Tv italiana in onda su Amazon Prime Video. Scrive Aldo Grasso: «Mi è venuta voglia di prendere a schiaffi gli attori (in senso metaforico, sia chiaro). Avrei voluto entrare dentro lo schermo per dire loro di darsi una mossa (non si può recitare manifestando di avere sempre un peso sullo stomaco, vero Bentivoglio?)».

Monterossi, la serie con un impianto narrativo fragile e confuso

Corriere della sera, pagina 43, di Aldo Grasso.

Non era mai capitato, ma seguendo i primi tre episodi della serie Monterossi (Amazon Prime Video), Questa non è una canzone d’amore, mi è venuta voglia di prendere a schiaffi gli attori (in senso metaforico, sia chiaro). Avrei voluto entrare dentro lo schermo per dire loro di darsi una mossa (non si può recitare manifestando di avere sempre un peso sullo stomaco, vero Bentivoglio?), che non è necessario apparire antipatici, che l’ideologia non è una buona compagna di lavoro. Gli unici non indisponenti mi sono parsi i killer, sia quelli prezzolati (in stile Tarantino), sia quelli sinti. Facevano il loro lavoro: gli uni per soldi, gli altri per vendetta.

Con tutta evidenza sbaglio io: Fabrizio Bentivoglio, nel ruolo del protagonista Carlo Monterossi, Diego Ribon, il sovrintendente Ghezzi, Tommaso Ragno (Carella), Martina Sanmarco (la collaboratrice Nadia) e Donatella Finocchiaro (nei panni della giornalista Lucia, l’amore sfuggente di Monterossi) non facevano altro che eseguire le indicazioni del regista Roan Johnson. Che, per non farsi mancare nulla, si è servito di una fotografia dalle luci livide, dai toni vagamente desolati. Neanche le canzoni di Bob Dylan (Knockin’ on Heaven’s Door e Girl from the North Country) sono riuscite a risollevare il morale. La serie è tratta dai romanzi di Alessandro Robecchi che raccontano le avventure di Monterossi, autore televisivo che si ritrova a vestire panni di investigatore improvvisato.
(Continua su Corriere della sera)

 

(Nella foto Monterossi)