Amazon Prime Video parla sempre più italiano
Prime Video si radica in Italia
ItaliaOggi, pagina 31, di Claudio Plazzotta.
Prime Video sta radicandosi sempre di più in Italia. E basta una scorsa alle classifiche pubblicate dalla stessa piattaforma per rendersene conto. Nella serialità, al momento, il contenuto più visto in Italia su Prime video è Vita da Carlo (di Carlo Verdone). Al terzo posto c’è Dinner club, con Carlo Cracco e numerosi vip. E al quarto posto c’è ancora Lol, la prima edizione del programma di intrattenimento comico uscita a inizio aprile e ancora tra i prodotti preferiti dagli abbonati a Prime video (già presentato il cast della seconda edizione).
Anche nella top ten dei film più visti su Prime video ci sono due prodotti italiani: Ben: Respira, al settimo posto, e Si vive una volta sola (di Carlo Verdone) al decimo. E nelle graduatorie dei contenuti preferiti su Amazon Prime Video entrerà di sicuro anche All or nothing: Juventus, il «documentario storico dietro le quinte del club bianconero durante la stagione 2020-21», che sarà distribuito sulla piattaforma dal prossimo 25 novembre.
Amazon più italiana di Netflix
La forte componente tricolore di Prime Video la si ritrova invece un po’ meno su Netflix. Dove, ad esempio, non c’è nulla di italiano nei primi dieci posti della serialità. E dove l’unica pellicola della Penisola nella top ten dei film preferiti in Italia è Yara, al quarto posto, e prodotto da Mediaset. È però appena uscita la serie Strappare lungo i bordi, di Zerocalcare, che tuttavia difficilmente diventerà un prodotto per il grande pubblico. Il tema del radicamento sui singoli territori, affrontato pochi giorni fa pure dal ceo di Disney, Bob Chapek, come strategia necessaria per allargare la base abbonati di Disney+, guida da tempo le iniziative di Nicole Morganti, head of italian originals per Amazon Studios: ci sono i film, le serie, l’intrattenimento, i documentari e anche i diritti della Champions League di calcio.
«In effetti noi abbiamo sempre cercato di raccontare qualcosa di inedito, mondi inesplorati. Penso al documentario su Tiziano Ferro, o all’intrattenimento con Lol e Dinner club dove abbiamo coinvolto personaggi famosi mai apparsi in questo tipo di prodotto. Ora abbiamo importato il format All or nothing, già utilizzato da Prime video per il rugby, il football americano, il cricket e il calcio inglese», dice Morganti, «e lo abbiamo cucito addosso alla Juventus. È uno show ampio, non solo per i fan della Juventus e del calcio.
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(Nell’immagine il logo di Amazon Prime Video)