Pubblicato il 20/01/2022, 15:01 | Scritto da La Redazione

Morandi sogna quota quota 225. Ovvero una tournée con lui (77 anni), Al Bano (78) e Ranieri (70)

Morandi sogna quota quota 225. Ovvero una tournée con lui (77 anni), Al Bano (78) e Ranieri (70)
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: «Sono coetaneo dei Beatles, siamo usciti a poche settimane di distanza». «Con Massimo ci sentiamo spesso e pianifichiamo da anni un tour a tre con Al Bano. Ai tempi c'era una bella rivalità, un dualismo alla Coppi-Bartali, ma siamo amici. A Sanremo mi andrebbe bene arrivare dietro di lui, io secondo, lui primo», dice il cantante.

Gianni Morandi: «Io, Ranieri e Al Bano insieme in un tour: il mio sogno»

Corriere della sera, pagina 35, di Andrea Laffranchi.

«Nella vita ci vuole anche c…». Gianni Morandi ne è convinto. In 60 anni di carriera («Sono coetaneo dei Beatles, siamo usciti a poche settimane di distanza»), che celebra proprio quest’anno, confessa di averne avuto. La prima volta è stata all’inizio: «Il mio manager, un arbitro di pugilato, mi portò a Roma a fare un provino e non nella Milano delle case discografiche. E io incontrai Morricone, Bacalov e Migliacci». Un altro colpo fu dopo il passaggio a vuoto degli anni 70, quando il pubblico lo aveva mollato ed era tornato in Conservatorio.

«Ho avuto il c… di ritrovare la strada di nuovo dopo 10 anni. Mogol mi chiamò per la neonata nazionale cantanti. E poi si stupì: “ma non canti più?”… Aveva appena smesso di collaborare con Battisti e mi propose di fare qualcosa con lui». Manona destra ancora con il tutore dopo l’incidente col fuoco del marzo scorso, Gianni ha ripreso ieri al Duse di Bologna quella residency che la pandemia aveva bloccato. «Mi serve come allenamento per Sanremo. Mi ritrovo davanti un pubblico di 999 persone… In qualche brano suono anche la chitarra, con la sinistra adesso uso tre dita».

Il Festival di Sanremo

Al Festival ci va con Apri tutte le porte, scritta da Jova. «Tutto è nato quando mi ha chiamato dopo 27 giorni di ospedale mi ha offerto L’allegria come terapia per l’umore. Dopo quell’esperienza è nata questa canzone che parla di speranza». Una parte l’ha spoilerata per errore sui social. E ha rischiato l’esclusione. «Mi hanno perdonato, ma credo mi abbia salvato il precedente dello scorso anno con Fedez. Senza quello chissà». In gara si ritrova l’amico-rivale Ranieri e il brano scritto da suo nipote Paolo Antonacci per Tananai: «Con Massimo ci sentiamo spesso e pianifichiamo da anni un tour a tre con Al Bano. Ai tempi c’era una bella rivalità, un dualismo alla Coppi-Bartali ma siamo amici. Mi andrebbe bene arrivare dietro di lui, io secondo, lui primo», sorride.
(Continua su Corriere della sera)

 

(Nella foto Gianni Morandi)