Pubblicato il 05/01/2022, 19:05 | Scritto da La Redazione
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La ridicola scusa della Rai per non squalificare Gianni Morandi

La ridicola scusa della Rai per non squalificare Gianni Morandi
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: il cantante si è scusato, dandosi «dell’imbranato», ma il peggio arriva dalla nota ufficiale dell’organizzazione del Festival, che dà la colpa al tutore alla mano di Morandi. È evidente che ormai vale tutto.

Morandi rischia l’esclusione da Sanremo: «L’ho fatta grossa, sono un imbranato»

La Stampa, pagina 27, di Luca Dondoni.

«Questa volta l’ho fatta grossa. Ho sbagliato a postare un video con dei frammenti della canzone che devo cantare a Sanremo. Mi ostino a fare da solo ma sono proprio un imbranato! Appena mi sono accorto l’ho cancellato ma qualcuno lo aveva già visto. Sono affranto e mi scuso moltissimo con la Rai, con il Festival, con Jovanotti e con tutte le persone che stanno lavorando a questo progetto». E ancora: «Forse è meglio che dei social se ne occupi mia moglie Anna».

Nel video di 30 secondi pubblicato per errore su Facebook, si vedeva Morandi parlare con il suo produttore, dj Mousse T, mentre in sottofondo si sentiva Apri tutte le porte, il brano che porterà all’Ariston scritto dall’amico Jovanotti (che ieri sera ha a sua volta postato: «È stato un incidente, a @sanremorai Gianni c’è! ! ! ! ») . Una gaffe a rischio eliminazione, se non fosse che la Rai ha ritenuto non ci fossero le condizioni, considerandolo un «puro inconveniente tecnico, dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra a seguito dell’incidente occorsogli alcuni mesi fa».

Come Fedez

La Rai fa dunque quadrato intorno a uno dei concorrenti più importanti del prossimo Sanremo, nonostante il regolamento vieti alle canzoni in gara di essere pubblicate prima del Festival. Proprio come era successo l’anno scorso a Fedez, che per errore aveva pubblicato circa 8 secondi del pezzo che avrebbe poi cantato con Francesca Michielin. La reazione scherzosa del rapper, via Instagram, non si è fatta attendere: «Ho visto che il mio amico Gianni Morandi sta cercando qualcuno che gli gestisca i social durante Sanremo: vorrei ufficialmente proporre la mia candidatura. Amadeus mi conosce, sa che con me può stare tranquillo, quindi fammi sapere Gianni». «Scherzi a parte, ti capisco – dice ancora Fedez nel video -. Forse sono l’unico che ti può veramente capire».

Nel suo caso, Amadeus spiegò che gli 8 secondi del video non svelavano la canzone. Oggi però la motivazione data per salvare Morandi non ha convinto molti. Qualcuno, sui social e in parecchi siti di informazione musicale, ha addirittura parlato di scusa che sfiora il ridicolo. «È stata la mano di Dio, non il film di Sorrentino, ma il film del Festival di Sanremo» ha scritto in un nota Sergio Cerruti, presidente dell’Associazione Fonografici Italiani. «Sono contento di sapere che Morandi sarà presente alla competizione, ma non posso non sottolineare per l’ennesima volta l’inadeguatezza di chi gestisce le regole del Festival».

Di fatto la motivazione Rai va letta con attenzione analizzando le parole scelte per scansare i paletti del regolamento: «L’impedimento al movimento della mano del signor Morandi – si legge – ha determinato l’errore per cui l’artista ha messo in rete il backstage che stava vedendo privatamente. Morandi non è mai ricorso a social media manager per la gestione del suo profilo Facebook e ha quindi commesso l’errore tecnico. Restano quindi in gara la canzone e l’artista».
(Continua su La Stampa)

 

(Nella foto Gianni Morandi)