Pubblicato il 24/12/2021, 11:31 | Scritto da La Redazione

Non siamo i Ferragnez, siamo gli Hunzardi (Hunziker-Trussardi)

Tomaso Trussardi: «Vado in tv, ma niente Ferragnez»

Libero, pagina 29, di Francesca D’Angelo.

Tomaso Trussardi scalda i motori: domani sera debutta alla “guida” del nuovo programma MV 3200 C – Un mito amplificato, uno speciale in due puntate che apre la Xmas Turbo Week del canale Motor Trend. Per la prima volta Trussardi vestirà i panni del conduttore dedicandosi al restomod della Maserati 3200 GT. Fischio di inizio: ore 22.15.

Dica la verità, ci sta facendo un pensierino: è l’inizio di una carriera in tv?
«Un anno e mezzo fa sono stato nominato ambassador della Motor Valley della Regione Emilia Romagna e questo progetto tv è un modo per dare voce a questo consorzio e ai suoi valori. Poi, certo, il canale Motor Trend ha colto subito la palla al balzo e stiamo ragionando su altri appuntamenti».
Suvvia, sia più preciso.
«Diciamo che per ora mi vedrete almeno due volte all’anno alle prese con i restmood, che coinvolgeranno una filiera allargata di professionisti. In passato avevo sempre rifiutato le varie proposte televisive, con la sola eccezione del talent Project Runway di cui ero stato giudice. Ora che non ricopro più il ruolo di amministratore delegato di Trussardi mi sento di cimentarmi un po’ con la tv. Se poi si parla di motori che sono la mia passione…».
E se le chiedessero di fare una docu con Michelle sulla falsariga di The Ferragnez?
«Ce lo hanno già proposto e abbiamo già rifiutato. Fedez e Chiara Ferragni hanno fatto un percorso coerente con la loro storia: sono i nuovi Kardashian italiani. Noi non siamo quella cosa lì».

Capisco: meglio i motori. Per il pubblico tv lei rischia però di essere “il marito di”: le peserebbe?
«Onestamente non vedo questo rischio. È chiaro che io sono il marito di Michelle Hunziker, come lei è la moglie di Trussardi, ma ciascuno di noi ha una dimensione umana e professionale che prescinde dalla relazione coniugale. Francamente sono semplificazioni frutto di un giornalismo poco lungimirante, come quando scrivevano “Tomaso Trussardi figlio dello stilista scomparso tragicamente”…».
Lo stesso giornalismo che vi dà in crisi ogni due per tre?
«Esatto: o ci stiamo per lasciare oppure Michelle è incinta. Ormai ho smesso di dare peso a queste notizie, inventate a tavolino solo per attrarre lettori».
Mi tolga una curiosità: davvero, come ha dichiarato Aurora a Libero, in famiglia si parla liberamente di sesso e non c’è alcun imbarazzo per le sue stories hot?
«Quando parla di famiglia, Aurora fa riferimento a Michelle e a suo padre (Eros Ramazzotti, ndr). Capita che a casa lei e Michelle parlino e io ascolto, a volte subisco felicemente perché non sono cose che mi danno fastidio… ma sono sempre argomenti leggeri e divertenti, non ci mettiamo mica a discettare di sex toys insieme. Aurora è stata brava a ritagliarsi una community sui social, dove le donne la ascoltano».
Lei è nato a Bergamo: cosa ha pensato quando i no vax hanno messo in discussione l’esistenza dei camion pieni di bare?
«II mondo purtroppo è pieno di scemi: non ci possiamo fare nulla. Comunque, al di là dei complottismi che sono solo frutto delle paranoie delle persone, c’è un problema pratico: di questo passo, con le terapie intensive piene, chi fa un banale incidente non potrà essere intubato. E magari, su quella branda che spettava a lui, c’è un malato che per ignoranza o mala informazione ha sottovalutato il Covid. Le sembra giusto?».
(Continua su Libero)

 

(Nella foto Tomaso Trussardi)