I finalisti di Sanremo Giovani in cerca di gloria

Sanremo, tra i giovani in corsa per il Festival una voce dallo Yemen

La Stampa, pagina 31, di Luca Dondoni.

Italia e non solo: c’è anche una voce dallo Yemen tra i 12 finalisti di Sanremo Giovani 2021 che il 15 dicembre in diretta su Rai1 si contenderanno di fronte ad Amadeus i due posti tra i Big del Festival 2022. I prescelti sono: Rais, Che Fine Mi Fai (Udine); Martina Beltrami, Parlo di te (Torino); Esseho, Arianna (Roma); Oli?, Smalto e tinta (Belluno); Matteo Romano, Testa e croce (Cuneo), Sarnia, Fammi respirare (Yemen); Tananai, Esagerata (Milano); Yuman, Mille notti (Roma); Destro, Agosto di piena estate (Leverano – Le), Littamè, Cazzo avete da guardare (Terrassa Padovana – Pd); Senza_Cri, A me (Brindisi); Vittoria, California (Villafranca in Lunigiana) . La selezione ogni anno è diversa, ma Sanremo Giovani è stato un trampolino di lancio per molti: basti pensare a Mahmood, uscito dal Sanremo Giovani 2018, così come Ultimo (era il 2017 e il concorso si chiamava Sarà Sanremo).

La storia di Sanremo Giovani dal 1984 a oggi, ovvero da quando il patron Gianni Ravera decise di dare agli emergenti un concorso a parte, ha registrato alti e bassi importanti. Ecco allora emergere Marco Armani che debutta con Solo con l’anima mia, Flavia Fortunato e Aspettami ogni sera. Tale Fabio Vanni portò in gara Lei balla sola che una decina di anni dopo avrebbe ricantato anche Fiorello nel suo album Spiagge e lune mentre i Canton che interpretarono una canzone della coppia Schiavone-Ruggeri, la psichedelica Sonnambulismo non se ne seppe niente.
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(Nella foto il Teatro Ariston di San Remo)