Pubblicato il 23/11/2021, 09:28 | Scritto da La Redazione

Enrico Varriale a processo per stalking e lesioni

Stalking, processo immediato per Varriale: «Prove evidenti contro di lui»

La Repubblica, pagina 2, di Valentina Lupia e Andrea Ossino.

Enrico Varriale dovrà difendersi a processo da due accuse: lesioni e stalking. Il referto dei medici, tre diverse testimonianze, la denuncia della vittima, l’informativa con telefonate e messaggi, l’indagine della polizia giudiziaria e anche l’interrogatorio di garanzia: sono questi gli elementi che hanno consentito al magistrato di disporre il giudizio immediato per l’ex vicedirettore di Rai Sport e di affermare che «la prova dei fatti risulta evidente». Varriale andrà così a processo senza passare dall’udienza preliminare. Tra quelle prove è racchiusa la storia di un giornalista famoso e della sua vittima, di un rapporto nato nell’ottobre del 2020 e terminato la scorsa estate, quando Varriale ha aggredito la donna.

In realtà la relazione «era proseguita tra alti e bassi sino ai Campionati Europei di calcio: da quell’epoca l’indagato si era mostrato molto nervoso, stressato con repentini scatti d’ira», si legge negli atti. Inizialmente la vittima aveva attribuito l’aggressività del suo compagno ai «gravosi impegni del giornalista», poi alla «sostituzione nelle telecronache della partita», al «procedimento disciplinare» dettato dal mancato rispetto della quarantena durante gli Europei di calcio «e infine alla mancata conferma come vicedirettore» di Rai Sport.

Le accuse

Dopo la situazione è precipitata. II 6 agosto scorso, «durante un alterco per motivi di gelosia, la sbatteva violentemente al muro – si legge nel decreto che dispone il giudizio immediato – scuotendole e percuotendole le braccia, sferrandole violentemente dei calci». Un testimone ha visto Varriale scendere «frettolosamente gli scalini». E sostiene di essere andato a casa della donna trovandola «in lacrime con segni visibili sul collo»: lei aveva «anche dolori al braccio» e gli aveva raccontato «di aver discusso con il Varriale per gelosia, spiegando altresì che l’uomo era molto possessivo, che diventava violento quando discutevano».
(Continua su La Repubblica)

 

(Nella foto Enrico Varriale)