Pubblicato il 08/11/2021, 11:35 | Scritto da La Redazione

Giuseppe Conte asciuga Carlo Fuortes alla festa di Goffredo Bettini

I 5S furiosi con Conte. E lui trama per il Tg1

Il Giornale, pagina 6, di LCes.

I suoi amici grillini non lo sono più, ma Goffredo Bettini non rinuncia al saio (immaginario) del francescano. Così organizza un party di compleanno, zeppo di Vip quanto un Cafonal di Dagospia, nell’umile dimora periferica dell’autista. E colà accoglie il Pd romano (sindaco in testa), Gianni Letta, l’ad Rai Fuortes, ministri vari, il sindaco di Napoli Manfredi che batte cassa, l’ex premier Conte (costretto a saltellare goffamente in un’aiuola incolta), apertamente rimpianto dall’anfitrione: «Avevamo costruito una solidarietà e un’amicizia», si commuove, «poi è finita come è finita». Ossia con gran sollievo di tutti, tranne Bettini e Conte.

I giornali si buttano a pesce sull’evento, narrando che nel giardino dell’autista si costruivano trame per il Quirinale. I M5S accusano Conte di siglare «patti della lasagna» senza consultarli. Bettini si indigna: «Solo gli allocchi possono crederci». E ha ragione: nessuna trama sul Colle, anche perché nessuno dei presenti sarebbe in grado di farla poi funzionare, e poi di queste cose non si parla nei party di vip. Si è volato più basso: poltrone Rai. Il povero Fuortes, raccontano maligni testimoni, non sapeva più come liberarsi di Conte, che chiedeva rassicurazioni sul prossimo direttore dell’ex grillino Tg1.
(Continua su Il Giornale)

 

(Nella foto Giuseppe Conte)