Pubblicato il 29/10/2021, 15:03 | Scritto da La Redazione

Selvaggia Lucarelli: Mietta non è vaccinata e se la prendono con me

Selvaggia Lucarelli: Mietta non è vaccinata e se la prendono con me
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: la giornalista e giurata di “Ballando con le stelle” riassume quello che le è accaduto in settimana, dopo aver posto una semplicissima domanda alla cantante.

Mietta non è vaccinata Ma quella da condannare sono io

TPI – The Post Internazionale, pagina 82, di Selvaggia Lucarelli.

Nell’ultima settimana ho scoperto a mie spese che preoccuparsi della propria salute e di quella altrui è maleducazione. Anzi, un reato. Roba da manette e 41 bis, proprio. Sedevo al mio posto da giurata nel programma Ballando con le stelle e di fronte a una concorrente (Mietta) che, collegata da casa, annunciava la sua positività al Covid-19, osavo porre una domanda scabrosa: «Sei vaccinata?». La concorrente sussultava, poi balbettava che quello non era il luogo per parlare di queste cose, che c’è la privacy. Il che sarebbe anche legittimo, se non fosse che in un programma in cui si balla, ci si tocca, si entra in contatto con il cast e con costumisti, truccatori, parrucchieri, microfonisti, i fatti propri non sono poi così propri.

La concorrente, il giorno dopo, ha chiarito la sua posizione: «Non sono vaccinata per questioni legate alla salute, quando potrò non avrò problemi a farlo». Che, diciamolo, non è proprio il messaggio rammaricato di chi vorrebbe tanto vaccinarsi ma ha un impedimento. Ed è anche bizzarro che chi ha un problema di salute, essendo dunque in condizioni di presunta fragilità, scelga di partecipare a un programma in cui il rischio di contagiarsi e contagiare è dietro l’angolo. Voglio dire, è una competizione di ballo, non un ciclo di letture in un’arena all’aperto. Ma non è questo il punto.

Linciaggio mediatico

Il punto è che, tra il fiume di persone favorevoli al porre una domanda simile in un programma con vasto pubblico e in onda sulla tv di Stato, è apparso anche un coro di contestatori indignati dall’inopportunità dell’interrogativo. A parte i soliti no vax con i cavalli di battaglia più scemi, sono arrivati giornalisti, conduttori, politici, showgirl e associazioni a invocare denunce, sanzioni, richiami, licenziamenti per la sottoscritta colpevole di reato di domanda. E così, a 47 anni, in un Paese che ha contato 130 mila morti per una pandemia, scopro che preoccuparmi della salute mia e di chi vive con me è cosa da impicciona molesta. Anzi, da delinquente che va multata e processata.

Mietta ha annunciato che si tutelerà legalmente, ma non solo, pretende anche le scuse. Capito? Dunque l’insegnamento è: chi non si vaccina, oltre a essere più contagioso di chi si vaccina, oltre a rallentare il raggiungimento dell’immunità di gregge, oltre a occupare terapie intensive, a mettere a rischio la salute altrui e a danneggiare la ripresa, non va neppure disturbato con domande che possano infastidirlo.
(Continua su TPI – The Post Internazionale)

 

(Nella foto Selvaggia Lucarelli)