Pubblicato il 22/09/2020, 20:03 | Scritto da La Redazione
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Rete unica: tutti i player la vogliono indipendente

Rete unica: tutti i player la vogliono indipendente
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: ieri vertice tra gli amministratori delegati di Sky, Wind, Vodafone, Tim e Cassa depositi e prestiti, per decidere il ruolo degli operatori nel progetto, che però chiedono neutralità.

I paletti di Sky, WindTre e Vodafone: “Sì alla rete unica, ma indipendente”

Il Sole 24 Ore, pagina 18, di Andrea Biondi e Laura Serafini

Un incontro interlocutorio, in cui le squadre si sono ancora meglio posizionate sul campo di gioco e studiate. L’appuntamento di ieri nella sede della Cassa Depositi e Prestiti fra l’ad di Cdp, Fabrizio Palermo, l’ad di Tim Luigi Gubitosi e i tre amministratori delegati di Sky Italia (Maximo Ibarra), Wind Tre (Jeffrey Hedberg) e Vodafone (Aldo Bisio), non è sceso in profondità tanto quanto avrebbero sperato i ceo dei cosiddetti “operatori alternativi”.

L’MoU siglato da Tim e Cdp è rimasto nel cassetto. Ma comunque la conversazione viene descritta come di alto livello, tesa a entrare un po’ più nel merito quantomeno della filosofia del progetto di rete unica in discussione sull’asse Tim-Open Fiber. E gli amministratori delegati degli operatori “alternativi” all’incumbent Tim che in agosto hanno preso una posizione forte chiedendo ascolto ai ministeri dell’Economia e dello Sviluppo Economico, con una nota hanno ribadito la propria posizione. I tre ad infatti, in un comunicato hanno esplicitato l’auspicio che «il progetto di rete possa svilupparsi in maniera coerente con le premesse, dando vita a un operatore non verticalmente integrato, e pertanto capace di garantire condizioni di neutralità e indipendenza rispetto a tutti gli operatori».

Posizione ribadita, dunque, anche se con parole che – seppur di maniera con ogni probabilità – sanno più di apertura che di ferma opposizione: «Se questa prospettiva verrà implementata con effettive garanzie di indipendenza della infrastruttura una rete Ftth capillare contribuirebbe alla competitività del sistema Paese e porterebbe strumenti di connettività all’avanguardia nelle case di tutti gli italiani».