Pubblicato il 10/04/2020, 12:42 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 9 aprile: Doc fa il triplo di Canale5. Del Debbio consola Piersilvio. Mediaset contro La7 sui dati: ecco chi ha ragione

Ascolti tv analisi 9 aprile: Doc fa il triplo di Canale5. Del Debbio consola Piersilvio. Mediaset contro La7 sui dati: ecco chi ha ragione
La fiction della Lux porta a casa un successo ancora maggiore di quello raggiunto alla seconda puntata e oblitera le performance di Don Matteo in questa edizione, battuta solo dai due nuovi Montalbano. Questione di clima sociale, di concorrenza leggera e tattica: su Canale 5 la saga dei Pirati dei Caraibi cala al 10%. Del Debbio sorpassa Formigli e rafforza Cologno, in polemica sui dati della sfida tra Rete4 vs. La7.

Ascolti, dinamiche: Doc supera il 30% alle 22.20 e va al 37% alle 23.50. A quel punto Vespa viene avvicinato da Johnny Depp. Vasi comunicanti tra Del Debbio e Formigli: zapping sull’altro canale durante i break. Formigli parte bene, spinto dal 10% finale della Gruber, ma poi viene sorpassato.

Doc Nelle tue mani fa sconquassi

Un successo inaspettato nelle proporzioni. Andava ieri – giovedì 9 aprile – alla verifica della terza prova, la penultima, Doc Nelle tue mani, la fiction prodigio di questa fase televisiva, battuta per ascolti fin qui solo dai due episodi freschi de Il Commissario Montalbano e capace di superare un altro prodotto top della stessa scuderia Lux, niente meno che Don Matteo. La storia ospedaliera con Luca Argentero, ha dovuto confrontarsi ancora con la saga dei Pirati dei Caraibi su Canale 5, un film fantasy su Rai2, le commedie di Eduardo De Filippo versione Massimo Ranieri su Rai3, un titolo cult di Martin Scorsese su Italia1. E poi ovviamente, era in onda anche l’eterna sfida dei talk giocata da Rete 4 e La7, ieri in polemica sulla lettura dei dati di ascolto.

La polemica sui dati tra La7 e Rete4. Chi ha ragione? Ecco la verità

Ognuno tira l’acqua al suo mulino: quelli de La7 usano come indicatore la fascia classica del prime time: 20.30-22.30. Un arco temporale in cui, specie adesso che Un Posto al Sole va in replica, che in access Lilli Gruber fa prestazioni sensazionali con Otto e mezzo, e distacca Barbara Palombelli (Stasera Italia è aggredito pure dalla prima inconsistente Manuela Moreno, con Tg2 Post su Rai2) riesce più facile da vincere all’emittente di Urbano Cairo. In quella che è comunque una fascia standard, storica, sensata e accettata nel mercato. La7 in questa fase, va registrato, va forte con DiMartedì, con Propaganda Live (quando non c’è Maurizio Crozza, come adesso, Diego Bianchi corre alla pari con Gianluigi Nuzzi e Quarto Grado) e fa bene anche con Piazzapulita, anche se tendenzialmente Corrado Formigli ultimamente tende a perdere le sfide con Paolo Del Debbio e Dritto e Rovescio. Rete 4, invece, ha dovuto mandare in quarantena per un po’ Quarta Repubblica, sperimentare Speciale Stasera Italia, usare come una sorta di jolly il povero Mario Giordano, che – messa da parte in questa fase la vena guittesca e schizzo-trash – è tornato ai fondamentali giornalistici e pur cambiando di continuo collocazione è riuscito sempre (spesso con ingredienti di base molto spartani) a fare discreti risultati con Fuori da Coro.

Uso strumentale…

Quelli di Mediaset, quindi, che pure per medicare i dati di prime time di Canale 5 usano Striscia la Notizia come, per certi versi, fanno in zona Cairo con la Gruber (allungando spesso il tg satirico a dismisura), propongono un confronto che è più tarato sulla lunghezza standard delle trasmissioni di prima serata delle due emittenti, dalle 21.30 fino a dopo mezzanotte. E’ in questa misura mai considerata dai tecnici, ma non del tutto capziosa, più editoriale, che viene fuori il vantaggio di Rete4. Che dire: nessuno dei due soggetti dice bugie, ma nessuno ha ragione. Si tratta di una battaglia puramente comunicativa. E gli spender pubblicitari e le agenzie media non si fanno certo impressionare da queste comunicazioni un po’ incomplete e parziali: fanno i propri calcoli su altri indicatori e parametri.

Ma ritorniamo ai dati di ieri e partiamo dal prime time.

Ma vediamo la graduatoria di prima serata

Sette giorni fa su Rai1 la seconda puntata di Doc aveva fatto il botto, raggiungendo quota 8,044 milioni ed il 29% di share. Ieri la fiction in cui Luca Argentero veste il camice di Andrea, che ha perso la memoria degli ultimi dodici anni, ha ottenuto ben 8,3 milioni di spettatori ed il 30,7% di share facendo il triplo della concorrenza.

I tre film in onda oltre alla fiction

Su Canale 5 La maledizione del forziere fantasma ha avuto 2,466 milioni di spettatori e il 10,1% di share. Il titolo con Johnny Depp, Orlando Bloom, Keira Knightley ha distanziato sia il titolo di Rai2 (Captain America – Il primo vendicatore con Chris Evans a 1,063 milioni e 3,8% di share) che quello di Italia 1 (per The Departed – Il Bene e il Male con Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson, Mark Wahlberg, Martin Sheen, ascolti a 1,319 milioni e 4,9%).

Tra i programmi giornalistici la sfida era a quindi a due, e giocata in un contesto in cui pareva calare la voglia degli spettatori di informarsi e approfondire ancora su tutto quanto riguarda Covid -19. La sera prima, ad esempio, al mercoledì, lo speciale di Rete 4 curato da Barbara Palombelli e la puntata di Atlantide, erano stati entrambi battuti da un film su Iris, Castaway. Ma ieri c’era in ballo la riunione dell’Eurogruppo, e ad affrontarsi non erano speciali ma programmi con un vasto blocco di pubblico fidelizzato e schierato.

Del Debbio vs. Formigli, una sfida giocata a forza di sorpassi e contro sorpassi.

Quella tra Piazzapulita e Dritto e Rovescio, tra Formigli e Del Debbio – nell’arco degli anni – è stata fin qui una sfida fatta di tanti sorpassi e contro sorpassi. La settimana scorsa, ad esempio, il programma de La7 aveva avuto più spettatori di quello rivale. Ieri – approfittando anche delle prestazioni non esaltanti dell’ammiraglia Mediaset – è stato vero l’opposto, anche se si può dire che entrambe le trasmissioni hanno fatto molto bene, con Del Debbio che è stato addirittura terzo assoluto.

Su Rete4 Dritto e Rovescio ha risposto con Flavio Briatore, Cateno De Luca, Davide Faraone, Alessia Morani, Alessandro Cattaneo, Antonio Maria Rinaldi, Maurizio Gasparri, Tobias Piller, e ha portato a casa quasi lo stesso seguito del rivale: 1,515 milioni di spettatori ed il 6,5% di share.

Corrado Formigli ha proposto servizi sulla ‘strage nelle Rsa’, ospitato Enrico Letta e trasmesso un dibattito teso tra Rula Jebreal, Luca Ricolfi, Alessandro Vespignani, Silvio Garattini, Carlo Calenda, Antonio Padellaro, Alessandro Sallusti. Ha lasciato spazio a Stefano Massini. E così Piazzapulita ha riscosso 1,316 milioni di spettatori ed il 5,7%.

 

Entrambi hanno praticamente più che doppiato la terza rete: su Rai3 Napoli Milionaria, con Barbara De Rossi ed Enzo Decaro a fianco a Ranieri, ha portato a casa solo 632 mila spettatori e il 2,2% di share.

Le altre partite della giornata. Va fortissimo la Gruber senza Un Posto al solo fresco. Amadeus ‘risucchiato’ da Doc

In access prime time tra i talk ha stravinto Lilli Gruber. Otto e mezzo ha schierato Massimo Galli, Licia Mattioli, Luca Telese, Massimo Giannini ed ha riscosso 2,655 milioni di spettatori e 8,9%.

Su Rai2 a Tg2 Post, con Manuela Moreno alla conduzione e Gennaro Sangiuliano, Vincenzo Boccia, Marina Brogi tra gli ospiti, ha raccolto 1,540 milioni di spettatori e il 5,1% di share.

Su Rete4 a Stasera Italia, Barbara Palombelli ha puntato su Antonio Tajani, Maria Elena Boschi, Alessandro Plateroti e Tommaso Labate ed ha ottenuto 1,539 milioni e il 5,2% e 1,381 milioni e 4,6%.

Tra le ammiraglie questo il bilancio: su Rai1 per la replica de Soliti Ignoti 6,192 milioni di spettatori con il 20,54%. Su Canale 5 Striscia la Notizia a 5,4 milioni di spettatori ed il 17,8%. Su Rai3, inoltre, Un Posto al Sole Classic 820mila e 2,75%.

Nel preserale

Questo il bilancio della sfida tra repliche delle ammiraglie: Su Rai1 L’Eredità – La Sfida dei 7 2,6 milioni di spettatori (12,6%) con L’Eredità a 4,5 milioni di spettatori (18,8%). Su Canale 5 Avanti il Primo! 2,6 milioni e 13% di share e Avanti un Altro! a 4,373 milioni e 18,74%.

Al mattino

Su Rai 1 UnoMattina ha totalizzato 1,220 milioni di spettatori e il 18,3%. Storie Italiane 1,379 milioni ed il 15,16% e poi 1,529 milioni ed il 13,9%. Su Canale5 Mattino Cinque a 1,380 milioni e 16% e 1,4 milioni e 15,44%.

A mezzodì

Su Rai1 il meglio di Linea Verde a 1,9 milioni di spettatori con il 10,4%. Su Canale 5 Forum a 1,767 milioni di spettatori con il 13,8%.

Nel pomeriggio

Su Rai1 La Vita in Diretta a 2,5 milioni di spettatori con il 14% nella seconda parte. Su Canale 5 Pomeriggio Cinque a 2,2 milioni e 13,1% e poi a 2,4 milioni e 12,6%

Tra i Tg delle 20.00. Mimun si avvicina a Caroni

Tg1 6,466 milioni e 23,25%; Tg5 6,067 milioni e 21,55%; TgLa7 1,793 milioni e 6,4%.

Ascolti seconda serata: col traino di Doc e le decisioni dell’Eurogruppo vince facile Porta a Porta con Salvini e i virologi, e senza concorrenza solida, se non quella dei talk in allungamento e rimonta

Su Rai1 Porta a Porta con Bruno Vespa che ha ospitato Matteo Salvini ha riscosso 2,066 milioni di spettatori con 16,2% di share. Su Rai3 Linea Diretta ha avuto 532mila spettatori e il 4,23%.

 

 

(Un momento di Doc)