Pubblicato il 20/03/2020, 15:03 | Scritto da Andrea Amato

Cosa resterà della tv dopo il coronavirus?

Cosa resterà della tv dopo il coronavirus?
Il Papa ieri ha fatto ascolti record dalla piccola emittente Tv2000, mentre Fedez, Ferragni e Bocelli hanno fatto dati record su Instagram. Ecco come cambia il gusto degli italiani.

La diretta Instagram di Fedez, Chiara Ferragni e Andrea Bocelli da record alle 18

La giornata di ieri, da molti punti di vista, è stata davvero epocale. Il programma più visto della serata è stato Don Matteo su Rai1, con oltre 7 milioni di spettatori medi. Come una serata del Festival di Sanremo, praticamente. Ma la vera notizia è che il secondo programma più visto è stato, con oltre 4 milioni, il messaggio del Papa. Su un canale Rai o Mediaset? Assolutamente no, bensì su Tv2000, la rete della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che ha una media annua di share che non arriva all’1% e che ieri invece ha fatto il 12,84% con 4,112 milioni di italiani collegati per ascoltare il pontefice dalle 21 alle 21.49. Subito dopo è andato in onda il rosario, che ha portato a casa il 6,4% con 1,9 milioni. Terzo programma dietro le ammiraglie generaliste.

È evidente che in momenti come questi tutti i fedeli si affidano alla Chiesa, soprattutto quando le messe sono state sospese per ragioni di sicurezza. Ma dal punto di vista televisivo questo exploit passerà alla storia.

Le dirette Instagram

Come alla storia passerà la diretta combinata su Instagram tra Andrea Bocelli e la coppia Fedez-Ferragni, che in poco tempo ha raggiunto picchi di 170 mila utenti connessi contemporaneamente e quindi sarebbe interessante sapere ora i dati monstre delle impressions e delle visualizzazioni totali. Perché sicuramente avrà registrato share da prime time tv.

Lo speciale social di ieri è solo la punta (mastodontica) di un iceberg infinito che sta coinvolgendo tutt’Italia. Mentre la televisione generalista lineare è completamente scarica di show d’intrattenimento, a parte la surreale edizione del Grande Fratello Vip su Canale5, tutti i talent a spasso utilizzano i loro canali social come veri broadcaster, dando vita a un’offerta talmente vasta da essere impossibile da monitorare in maniera capillare.

Cosa sopravvivrà alla quarantena

La quarantena che stiamo vivendo lascerà ferite profonde nel sistema televisivo italiano, dal punto di vista economico purtroppo, ma anche da quello editoriale, inevitabilmente. OTT (Netflix e Amazon Prime Video stanno facendo il botto) e social network di fatto stanno cambiando i gusti degli italiani, soprattutto della fascia più giovane del Paese, quella più appetibile dai clienti pubblicitari, che non potranno non farsi i conti in tasca: conviene più uno spot (salato) su un canale generalista free o un’attività social (ben più economica), con un talent che intercetta perfettamente il mio target di riferimento?

Certo, il massimo sarebbe poter ingaggiare come testimonial il Papa, che a numeri batte chiunque, anche i Ferragnez. Perché alla fine, si sa, moriremo tutti democristiani.

 

Twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto la diretta Instagram di Fedez, Chiara Ferragni e Andrea Bocelli)