Giorgia Di Sabatino: Sono la food blogger della porta accanto
Giorgia Di Sabatino: “Ho fatto l’autrice a Mtv, ho mollato per amore, ma sapevo che la tv prima o poi sarebbe tornata nella mia vita”
Giorgia Di Sabatino. Abruzzese. Moglie, mamma. Food blogger di successo. Una laurea in Giurisprudenza conseguita all’Università Cattolica di Milano più per accontentare i parenti che per vocazione forense. Un trascorso da autrice a MTV più per vocazione personale che per accontentare qualcuno. Poi il ritorno nella natìa Teramo. Per amore. La creazione di un blog di cucina. Per sfida. Il successo costruito mattoncino su mattoncino «Senza salire in cattedra. Sono la cuoca della porta accanto, non una chef, faccio le stories su Instagram in pigiama».
La terza edizione di Selfie Food, con Giorgia al timone, andrà in onda dal lunedì al venerdì alle 13.45 su LA7d e il sabato alle 13.15 con un appuntamento speciale di mezz’ora. Oltre a due best natalizi su LA7 il 22 e 29 dicembre. Il meccanismo mette a confronto la conduttrice con il pubblico: le persone mandano foto di piatti con annesse ricette, Giorgia le replica in puntata. Un confronto culinario paritetico e spassoso.
Selfie Food però è qualcosa di diverso.
Le persone mi mandano foto di ricette. Io le ripropongo durante le puntate. Capita di tutto. I piatti regionali sono insidiosi, c’è sempre qualcuno che rivendica specificità tradizionali particolari. Una volta mi sono cimentata pure con una pavlova.
Nasce come avvocato.
Non ho mai esercitato la professione. Mi sono laureata in Legge. Ma già durante gli studi, avevo colto l’opportunità datami da un’amica di un’amica di lavorare a Mtv come autrice. Un sogno che si avverava. Era l’epoca di Total Request Live, di Love Line, di Brand New.
Poi è tornata a Teramo.
Per amore. Ho sposato il mio attuale marito. Mi sono inventata un blog di cucina. Sono cresciuta passo dopo passo con questo progetto. Molte donne hanno iniziato a seguirmi.
Uscita dal mondo televisivo da una porta, c’è rientrata da una finestra.
Ho fatto un provino in una tv locale per presentare il telegiornale. Mi hanno invece scelta per condurre una trasmissione divertente. Poi sono stata a Detto Fatto con Caterina Balivo. Segno che qualche carta da giocare davanti alla telecamera, forse!, ce l’avevo (ride, ndr).
Adesso parla di cucina davanti alle telecamere.
Quest’edizione di Selfie Food mi appartiene più delle altre. Mila, la mia autrice, mi ha dato moltissimo spazio. Mi sento più disinvolta rispetto agli esordi.
Come si parla di cucina senza annoiare?
Non mi propongo come esperta. Non sono brava nell’impiattamento. Sono una persona normale che propone cibo in modo semplice e si confronta col suo pubblico.
Sui social ha molti haters?
In verità pochi. Nella mia vita, fino a oggi, ho bloccato cinque persone. Al massimo ci sono donne che fanno commenti antipatici a qualche foto.
Come si risponde ai commenti sgradevoli?
Imitando Gianni Morandi. Con ironia e garbo.
A cena con…?
Il piatto della memoria.
Le zucchine trifolate della nonna. Ho provato diverse volte a replicare la ricetta. Ma farle buone come le faceva lei è impossibile. E poi il polpettone della mia mamma.
Si sente un’influencer?
Un termine che non amo molto. Però è vero, se alla mattina preparo la colazione in un certo modo, molte persone cercano di imitarmi. Avverto la responsabilità di veicolare contenuti.
Con Instagram si guadagna bene?
Può essere redditizio, ma non quanto credono alcuni. Il lavoro è costante, durante alcuni mesi proficuo, durante altri è in stallo. Ho la partita IVA, metà dei miei guadagni finiscono in tasse. Per fortuna conservo molte collaborazioni, su tutte quella con lacucinaitaliana.it.
Come si vede nel futuro?
Ora mi godo i miei progetti. Non farò la food blogger per sempre. Arriveranno altre più giovani e più innovative di me, presto o tardi. Sto studiando per una seconda laurea, questa volta in editoria e giornalismo. Mi affascina il mondo dell’insegnamento. Per passione personale, il mio blog sarà sempre attivo, al di là di qualsiasi piano B.
Gabriele Gambini
(nella foto Giorgia Di Sabatino)