Ascolti tv analisi 29 aprile: Fazio risale con Renzi, Iene al top con Ceccarini e il rigore di Ronaldo

Ascolti tv seconda serata: Iene al 19,8% con l’intervista all’arbitro di Juve-Inter che non diede il penalty sull’intervento di Iuliano sul fenomeno

Domenica degli ascolti tv meno sportiva di quella di sette giorni prima, quanto meno in prima serata. La scorsa settimana, infatti, Juve-Napoli, aveva riscosso complessivamente ben 3,521 milioni di spettatori con il 13,9% di share sulle pay, e inoltre la MotoGp in diretta su Tv8 aveva portato a casa ben 2,260 milioni di spettatori con l’8,8% di share. Che tempo che fa era crollato a 3,4 milioni di spettatori ed il 14% nella prima parte, ottenendo nella media 2,927 milioni di spettatori ed il 13,76%. Ieri il contesto era molto differente: ‘solo’ Torino-Lazio sulle pay e su Tv8 una differita della Formula 1 da Baku, non esaltante per le Ferrari, che ha riscosso solo 1,551 milioni di spettatori ed il 6,8% di share.

In questa situazione Fabio Fazio ha aperto con Matteo Renzi, che ha bocciato in diretta tv le trattative in corso tra Maurizio Martina con i Cinquestelle per formare un governo e poi ha proposto Vanessa Incontrada e Claudio Bisio, Luciana Littizzetto ed Eusebio Di Francesco: risultato 4,144 milioni e 18,22% nella prima parte (oltre 4 punti di share in più), 1,961 milioni ed il 13,12% di share nella seconda parte (nella media 3,3 milioni di spettatori ed il 16,76%, più tre punti rispetto alla settimana precedente). Dato preoccupante, ma fino ad un certo punto considerato il ponte festivo, su Canale 5 The Wall è calato ancora (2,147 milioni e 10,23%), mentre hanno recuperato terreno su Italia1 Le Iene (1,915 milioni e 10,86%).

Lato Rai, invece, sono calate poco le prestazioni di Rai2 (Ncis 1,674 milioni e 7%) in termini di share, mentre è stato molto scarso il dato di Alberto Matano e Rai3 (Sono Innocente è arrivato al preoccupante risultato di 668mila e 3,1%). Si può considerare tutto sommato buono, vista la forte conflittualità di genere espressa ieri da Fazio, il bilancio su La7 di Non è l’Arena, a 1,148 milioni e 6,3% senza grandi ospiti, mentre è stato decisamente basso quello del film di su Rete4 (Sabrina a 720mila e 3,6%).

Il grafico che raduna le curve delle principali emittenti generaliste come Fabio Fazio sia quasi sempre rimasto in testa fino alle 23.00, facendo il picco di 5,5 milioni con il 23,5% alla fine dell’intervento di Renzi. In seconda serata Che Fuori tempo che fa ha corso alla pari con Le Iene, leader dalle 24.00 in avanti e al19,8% di share alle 24.20.

Ma ecco più in dettaglio i principali risultati di ascolti del day time. Al mattino questi gli ascolti. Su Rai1 Uno Mattina in Famiglia ha riscosso il 23,7% di share nella prima parte, il 23,7% nella seconda ed il 21,7% nella terza, la A Sua Immagine ha raccolto il 15,6%. Su Rete 4 la Santa Messa ha coinvolto il 9,3% della platea, su La7 Omnibus ha fatto il 2,6% e il 2,8% di share. Su Rai2 Morning Voyager al 4,7%.

A cavallo dell’ora di pranzo questi gli ascolti: su Rai1 Linea Verde al 20%. Su Canale 5 Melaverde ha conseguito il 12,5%, su Rai2 Mezzogiorno in Famiglia 9,2% nella prima parte e 11,3% nella seconda.

Su Rai1 Domenica In ha portato a casa 11,8%, nella prima parta e 10,8%, nella seconda parte, per E’ arrivata la felicità 8,6% e 9,2%. Su Canale 5 Domenica Live ha ottenuto, nell’ordine, nei varie segmenti, il 12,1% nella presentazione, il 15% in Politica e Attualità, il 17,2% nelle Storie, il 18% nella prima parte, il 15% nella seconda e il 12,6% nell’Ultima Sorpresa.

Su Rai2 Quelli che Aspettano ha conseguito il 7,5% mentre Quelli che il Calcio ha fatto il 9,1%. Su Rai3 Mezz’ora in Più ha ottenuto il 7,5%. Su La7 Faccia a Faccia ha totalizzato il 2%.

Emanuele Bruno

(Nella foto un momento topico de Le Iene Show, ieri su Italia 1)