Pubblicato il 03/04/2018, 17:03 | Scritto da Gabriele Gambini

Novità seriali Netflix: il legame tra letteratura e serie tv è solido più che mai

Altered Carbon, Chiamatemi Anna, Tredici, Shadowhunters: sono alcuni titoli di serie Netflix che possono essere approfondite anche leggendo i romanzi da cui sono tratte

Letteratura e tv. Spesso due ambiti che mescolati assieme hanno generato risultati altalenanti. Pescando a caso dal passato, si va dal fortunato esperimento di Maria De Filippi, quando invitò Aldo Busi ad Amici, a Masterpiece, talent di Rai 3 con poco brio, non scordando sulle tv profilate sperimentazioni curiose: Il suono dei Libri, con Boosta dei Subsonica, su Sky Arte nel 2013, e molte novità proposte da LaF, tv Feltrinelli, che con l’argomento gioca in casa.

Ma se è vero che è la narrazione per immagini della lunga serialità a detenere l’appalto del racconto del reale, sono frequenti le contaminazioni di generi che pescano dall’immaginario libresco per creare gli orizzonti progettuali entro i quali gli showrunner delle case di produzione sguazzano. Netflix ci ha tenuto a sottolinearlo in concomitanza con la Giornata mondiale del libro, prevista per il prossimo 26 aprile, snocciolando alcuni tra i titoli del suo portfolio che con la narrativa hanno legami solidi e speculari. Attingendo in ordine sparso, si parte con Altered Carbon, distopia cyberpunk tratta dal romanzo Bay City di Richard K. Morgan, in Italia edito da TEA, vincitore del premio Philip Dick nel 2003. Altered Carbon usa la leva del thriller e dell’intreccio sentimentale per descrivere una società ambientata a 300 anni nel futuro: completamente trasformata dalle nuove tecnologie, la coscienza umana è digitalizzata, i corpi sono intercambiabili e la morte non è più permanente. Tematiche contemporanee oggi, ben delineate dalle teorie del biochimico britannico Aubrey de Grey col suo progetto Sens.

Si prosegue coi futuri possibili in The Expanse, adattamento dell’ omonima serie letteraria scritta da Daniel Abraham e Ty Franck sotto lo pseudonimo di James S. A. Corey. Lo pseudonimo collettivo dei due scrittori ha una derivazione: nome e cognome sono i secondi nomi, rispettivamente, di Abraham e Franck, mentre S. e A. sono le iniziali della figlia di Abraham. The Expanse è ambientata nel XXIII secolo, quando la scomparsa di una terrestre si intreccia alle vicende di un detective di polizia, del capitano di un cargo portaghiaccio e di una diplomatica.

Si viaggia nell’ambito mistery con la prima stagione di Tredici. Tratta dai bestseller di Jay Asher, la serie originale Netflix racconta in 13 episodi la storia di Clay Jensen, un ragazzo che al ritorno dalla scuola trova sulla porta di casa una misteriosa scatola con scritto il suo nome. Nella scatola scopre delle cassette registrate da Hannah Baker, una compagna di classe per la quale aveva una cotta e che si è suicidata due settimane prima. Nelle registrazioni, Hannah spiega le tredici ragioni che l’hanno spinta a togliersi la vita. Il romanzo Tredici è pubblicato in Italia per i tipi Mondadori.

Chiamatemi Anna ha invece il sapore del grande classico, adattato per l’Italia negli anni ’80 persino in una serie animata giapponese, Anna dai capelli rossi. Basata sul romanzo di Lucy Maud Montgomery, adattato da Moira Walley-Beckett, racconta la vita di un’orfana coraggiosa e con grandi passioni, dal momento in cui arriva nell’improbabile famiglia di una zitella e del suo mite fratello celibe.

Il fantasy invece domina l’immaginario di Shadowhunters (siamo alla terza stagione): adattamento della saga letteraria The Mortal Instruments di Cassandra Clare, in Italia pubblicata con il titolo Shadowhunters. La serie si concentra sulla vita dell’adolescente Clary Fray, che cambia radicalmente quando scopre di essere di discendenza angelica e di far parte di una stirpe di cacciatori di demoni. Non scordando le due stagioni di Una serie di sfortunati eventi. Tratta dal ciclo di best seller internazionali per ragazzi di Lemony Snicket, la seconda stagione della serie originale Netflix si immerge in universo comico e misterioso. Una serie di sfortunati eventi racconta la tragica vicenda degli orfani Baudelaire (Violet, Klaus e Sunny), il cui malvagio tutore Conte Olaf è pronto a tutto pur di impossessarsi della loro eredità.

Ispirata ai fumetti Marvel la serie Marvel’s The Defenders: Matt Murdock, Jessica Jones, Luke Cage e Danny Rand indagano sul crimine e combattono le ingiustizie, ignari che I loro destini stiano per incrociarsi.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto un’immagine di Una serie di sfortunati eventi)