Pubblicato il 19/01/2018, 17:00 | Scritto da Tiziana Leone
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Da questa sera su FoxCrime la contestata serie sull’omicidio Versace

Da questa sera su FoxCrime la contestata serie sull’omicidio Versace
La serie, contestata dai fratelli dello stilista, è basta sul libro di una giornalista. Nel cast Penelope Cruz e Ricky Martin.

A meno di 48 ore dalla messa in onda negli Stati Uniti debutta anche da noi la serie sull’omicidio di Gianni Versace di FoxCrime

American crime storythe assassination of Gianni Versace sarà in onda in esclusiva su FoxCrime (Sky,116) a meno di 48 ore dalla messa in onda negli Stai Uniti: dal 19 questa sera, il venerdì alle 21.05.

Il 15 luglio di 20 anni fa Gianni Versace veniva ucciso a Miami da Andrew Cunanan. Il racconto di quel delitto sarà il tema della seconda stagione della serie antologica American Crime Story, ideata da Ryan Murphy  ed è basata sul libro della collaboratrice di Vanity Fair USA, Maureen Orth.

La serie si apre con una lunga sequenza commentata solamente dall’Adagio in Sol Minore di Albinoni e racconta gli ultimi minuti di vita del celebre stilista all’interno della sua villa di Ocean Drive a Miami Beach, Casa Casuarina, edificio anni ’30 acquistato da Versace nel 1992 e scelto da Murphy come set della serie (dopo la morte è diventato un hotel di lusso). Le stanze in cui vediamo Versace specchiarsi e la piscina con mosaico in oro a 24 carati in cui fa colazione prima dell’omicidio non sono ricostruite da uno scenografo, ma sono il vero teatro della tragedia del 1997.

L’assassino Andrew Cunanan (Darren Criss), già autore di quattro omicidi, sparò allo stilista alle nove di mattina mentre Versace rientrava come ogni giorno a casa senza alcuna scorta dopo aver comprato i giornali. Cunanan aveva incontrato Versace solo una volta alla San Francisco Opera, dopo la presentazione di un Capriccio di Strauss per cui lo stilista aveva prodotto i costumi. Da allora aveva elaborato una vera e propria ossessione per lo stilista, reo di non rispondere ai suoi messaggi.

Si sarebbe potuto fare qualcosa per impedire quel sacrificio? È questo uno dei quesiti su cui ruota la serie. L’omicidio Versace è stato uno dei più grandi APE Crime (Acute Political Emergency) eppure le indagini non sono state all’altezza del caso. Non a caso il sottotitolo del libro da cui è tratta la serie è “il fallimento della più grande caccia all’uomo dell’FBI”. Secondo quanto rivelato da Ryan Murphy se il caso O.J.Simpson (primo capitolo di American Crime Story) è stata la lente che gli ha permesso di approfondire la questione razzista nella società americana, l’omicidio Versace gli ha permesso di raccontare i temi legati all’omofobia negli anni ’90. Murphy è stato molto esplicito nella sua tesi, l’assassinio di Versace si sarebbe potuto evitare se solo la polizia avesse avviato un dialogo con la comunità gay. Secondo Murphy, se le quattro precedenti vittime fossero state eterosessuali, probabilmente le autorità avrebbero catturato il colpevole prima che uccidesse Versace.

La scena dell’interrogatorio del compagno di Versace, Antonio D’Amico (Ricky Martin), da parte della polizia è molto eloquente in questo senso. I pregiudizi e l’ignoranza sul mondo gay sono descritti con precisione e Antonio fatica a far capire che la sua relazione con lo stilista fosse semplicemente una storia d’amore mentre gli inquirenti pensano che il suo ruolo nella vita dello stilista fosse quello di procacciare avventure sessuali.

Il cast comprende Édgar Ramírez Penelope Cruz nei panni dei fratelli Versace, Gianni e Donatella, mentre la pop star Ricky Martin e Darren Criss interpretano, rispettivamente, Antonio D’Amico, il compagno di Gianni, e l’assassino Cunanan. Per interpretare Santo Versace è stato scelto l’italiano Giovanni Cirfiera. Completa il cast Max Greenfield (New Girl).

La serie è composta da nove episodi.

Tiziana Leone

(nella foto Penelope Cruz)