La sfida ambiziosa di Zelig Tv nell’era della frammentazione della comicità
Zelig Tv si propone come realtà televisiva, ma anche come centro di produzione e web tv
Si accende il 25 febbraio al canale 243 DTT, ha i crismi della sfida creativa multipiattaforma, sfrutta un brand storico per raccontare la comicità oggi. Zelig Tv nasce su idea di Bananas Media Company in collaborazione con Smemoranda. PRS MediaGroup è il partner per la raccolta pubblicitaria.
Sarà una rete televisiva, ma anche un centro di produzione e una web tv. Gli obiettivi sono ambiziosi. Significa tentare di riattualizzare un’esperienza umana trentennale in una collocazione di canale non facilissima. In un’epoca dove i canoni della comicità, pur frastagliati e declinati in salse diverse rispetto al passato, rimangono solidi nelle loro fondamenta.
Le fondamenta, quelli di Zelig, hanno contribuito a costruirle, raccogliendo l’eredità del mitico Derby di Milano. Gino e Michele e Giancarlo Bozzo, dei ex machina del progetto, in 30 anni di attività hanno seguito il debutto, le prove, gli incontri di artisti destinati a fare la storia dello spettacolo italiano dell’era post settantiana: Paolo Rossi, Antonio Albanese, Gabriele Salvatores, Claudio Bisio, Silvio Orlando, Gene Gnocchi, Luciana Littizzetto, Elio e le Storie Tese, Aldo Giovanni e Giacomo, Checco Zalone. Smemoranda, sotto la direzione di Nico Colonna e degli stessi Gino e Michele, con i suoi oltre 25 milioni di diari e agende venduti dal 1979, parla a generazioni di studenti raccontando la contemporaneità attraverso contributi del mondo dello spettacolo, della cultura, della solidarietà, dello sport: Alda Merini, Federico Fellini, Lorenzo Jovanotti, Dario Fo, Roberto Saviano, Don Gallo, Alessandro Del Piero, Gino Strada, Luciano Ligabue.
«La forte identità che ha sempre contraddistinto il lavoro creativo e produttivo di Zelig e Smemoranda la vogliamo portare, e far ritrovare al nostro pubblico, anche in Zelig Tv, un canale televisivo e web che ci piace definire semi generalista – dichiara Giancarlo Bozzo, Direttore Artistico di Zelig Tv – Il nostro sforzo sarà quello di affrontare e presentare in palinsesto tutti gli argomenti e i generi che possiamo ritrovare in un canale televisivo qualsiasi. Trattandoli però col nostro modo di vedere il mondo, lo sguardo obliquo che contraddistingue il comico».
Significa sport e cucina, auto e sessualità, spettacoli comici e talk-show, quiz e approfondimenti su temi della società civile. Oltre a proposte creative della Rete e dell’associazionismo culturale. Gli ideatori lo chiamano laboratorio di idee. All’atto pratico, Zelig TV intende presentare un’offerta editoriale suddivisa in tre macro aree: comedy/entertainment, reportage/approfondimento informativo, serie tv/cinema/festival. Nel centro di produzione – 240 mq, 14 telecamere, una doppia regia audio, video e effetti per live e TV – ogni programma sarà ideato, scritto, provato, registrato e mandato in onda.
Se l’intrattenimento e il comedy sono presidio quasi esclusivo del mondo Zelig, all’informazione, intesa come racconto, pensa Smemoranda, tra reportage e approfondimenti. I primi ad aderire al progetto per darne un profilo identitario e socio-politico sono Emergency, Diversity e Radioimmaginaria.
«La sfida più affascinante sarà lavorare in stretta sinergia con le realtà che offrono un altro punto di vista sulle cose, meno omologato, spesso attento aargomenti scomodi e controcorrente – dichiara Nico Colonna, Presidente di Gut Smemoranda – Un approccio che Smemoranda ha nel suo DNA. Smemoranda farà da “cuore sociale” del canale: parlerà di ecologia, diritti civili, libertà di pensiero, solidarietà, cultura». Insomma, il caravanserraglio libertario, globalista e democratico, da sempre identitario per il brand.
Completa l’offerta il prodotto cinema. Una selezione di titoli, dal classico al contemporaneo, di volta in volta scelti da amici e testimonial del mondo Zelig e Smemoranda, che ne cureranno l’introduzione. Ma anche serie TV e incursioni nelle rassegne e nei festival cinematografici.
Con il coordinamento di Stefano Preti, la parte web si doterà di contenuti extra rispetto al piccolo schermo. Oltre a offrire la visione di format provenienti dall’archivio storico di Zelig e di contenuti social delle associazioni partner, darà accesso alle prove e al backstage dei programmi in produzione. Non mancherà un’offerta premium di contenuti esclusivi, tra cui le dirette dal Teatro Zelig e un’offerta cinematografica di film d’autore.
(nella foto, Gino e Michele)