Quando il porno arriva in Tv: 5 serie sul mondo dell’hard

Cinque serie tv sull’industria del porno

Rassegna stampa: Wired, di Maria Laura Ramello.

Siamo solo a giugno, aspettando una delle serie più attese dell’anno, che raffredderà la nostra calda estate – la settima stagione de Il Trono di Spade – eppure si inizia già a discutere sulle serie tv che ci terranno compagnia il prossimo autunno/inverno.

Tra le più attesa c’è The Deuce, presentata qualche giorno fa in corrispondenza del compleanno di The Wire (che debuttava su Hbo il 2 giugno di 15 anni fa) e con la quale condivide la penna di David Simon, autore di entrambe le serie.

A renderla una delle serie più attese della prossima stagione non è però solo il suo autore, ma hanno contributo i nomi dei protagonisti (Maggie Gyllenhaal e James Franco, quest’ultimo interpreterà ben due personaggi) e soprattutto la tematica trattata: l’industria del porno.

Per capire quanto il porno sia davvero un’industria dovreste leggere Il figlio grosso e rosso, con cui si apre la raccolta di saggi di David Foster Wallace Considera l’Aragosta, oppure guardare qualche serie tv.

Non sono pochi gli show che hanno voluto mostrare la vita e il dietro le quinte di questo peculiare business, se siete curiosi, noi ve ne consigliamo 5:

1. Hot girls wanted turned on

Questa serie originale Netflix è disponibile sulla piattaforma streaming dallo scorso 21 aprile. Realizzata da Jill Bauer e Ronna Gradus, Hot Girls Wanted Turned On è una serie in sei parti che prende l’avvio dal documentario omonimo presentato dalle due donne un paio di anni fa al Sundance Festival, e che raccontava il mondo del porno amatoriale di Miami, mostrando senza mezzi termini un orrendo e perfettamente legale traffico di ragazze giovanissime attratte dalla possibilità di soldi facili, che si ritrovavano incastrate in un giro di violenza e perversione.

Nella serie, a differenza del film, c’è anche il punto di vista maschile. Sono messe in mostra anche esperienze di un produttore e di due attori, che raccontano lo stress fisico e mentale cui sono costantemente sottoposti. Ma non solo, la serie si concentra infatti sul sempre più stretto rapporto tra sesso e tecnologia, porno e internet ma anche social network.

2. Family Business

Conosciuta in Italia con il titolo Porno: un affare di famiglia, questa serie televisiva a metà strada tra il documentario e il reality show racconta senza troppe censure la vita della pornostar americana Adam Glasse, conosciuto con lo pseudonimo di Seymore Butts.

Puntata dopo puntata – da noi lo show è stato trasmesso da Comedy Central, sulla piattaforma Sky – abbiamo scoperto gli oneri e gli onori, i piaceri e i doveri di una pornostar, e la sua vita al di fuori dalle stanze a luci rosse. Realizzata da Showtime, oltre a Adam, i protagonisti della serie sono la mamma Lila, che avrebbe desiderato il figlio sposato con una brava ragazza ebrea, il figlio di otto anni Brady e il manager, il cugino dell’attore, figura indispensabile per riuscire a far andare avanti il business.

3. Webdreams

Adatto solo a un pubblico d’adulti, questa serie canadese, trasmessa su Sky in seconda serata, è stata nominata a più di un Gemini Awards (il corrispettivo canadese degli Emmy Awards americani). Prodotta da Showcase, dove è tutt’ora trasmessa, i dieci episodi di ogni stagione sono un viaggio nel mondo dell’intrattenimento per adulti e del sesso online.

Tra sogni di gloria, delusioni, e protagonisti più o meno stravaganti si racconta il mondo sommerso e reale di uno dei business più produttivi in circolazione, dove però emergere diventa sempre più difficile.

4. Xanadu

Questa serie tv francese del 2011, approdata in Italia solo un paio di anni fa su LaEffe, racconta senza filtri (anche se in realtà della serie esistono due versioni, di cui una censurata) la famiglia Valadine, da anni proprietaria di una casa di produzione cinematografica specializzata in porno.

Puntata dopo puntata, facciamo la conoscenza dei membri della famiglia, tutti in qualche modo legati al business. C’è il capostipite Alex, che negli anni Sessanta portò al successo la casa di produzione grazie alle doti della prima moglie Elise Jess, c’è il fantasma della moglie morta misteriosamente, ci sono i figli e i nipoti.

ra segreti, rivalità e ossessioni la serie mette in mostra il sesso per parlare d’amore, lotte di potere e conflitti familiari. Noir folle e perverso, al momento dell’uscita scandalizzò il pubblico francese.

5. Hard

Anche questa è una serie televisiva francese, andata in onda qualche anno fa su Mya di Mediaset Premium, ed è stata vincitrice di due premi (miglior regia e menzione speciale migliore attrice) al Roma Fiction Fest del 2008.

Le due stagioni andate in onda raccontavano la vita di Sophie (Natacha Lindinger), madre quarantenne ed ex avvocato, cresciuta in una famiglia profondamente cattolica. La vita di Sophie viene sconvolta dalla tragica scomparsa del marito, morto in un incidente stradale. Ma a mandare in crisi la donna non è solo la morte prematura del compagno, bensì scoprire dalla suocera che il marito non gestiva una società di computer come aveva sempre detto, ma era il proprietario di una casa di produzione pornografica. Erede della società e disoccupata, per assicurare un futuro ai figli, Sophie dovrà rimboccarsi le maniche e imparare a gestire il business del marito.

(Nella foto James Franco)