Pubblicato il 15/12/2016, 19:04 | Scritto da Francesco Sarchi
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Su Rete 4 Non hai scelta, campione d’ascolti in Francia. Parla Lionel Abelanski

Su Rete 4 Non hai scelta, campione d’ascolti in Francia. Parla Lionel Abelanski
Non hai scelta – il coraggio di una madre è il nuovo polar (una fusione fra i termini poliziesco e noir) in onda su Rete 4 a partire da questa sera che in patria, su TF1, ha fatto registrare un buon seguito da parte del pubblico.

La serie in patria ha fatto registrare il 33,13% di share e più di 7,7 milioni di spettatori medi

Rete 4 offre ai propri spettatori, a partire da questa sera alle 21:15, i sei episodi che compongono la prima stagione di Non hai scelta – il coraggio di una madre (titolo originale: Une chance de trop). Tratta dal best seller No second chance dell’autore di thriller americano Harlan Coben, racconta la storia di Alice Lambert la cui vita, mentre prepara il biberon per la figlia di sei mesi Tara, viene sconvolta. Due colpi risuonano nella stanza e lei si sveglia otto giorni dopo in ospedale scoprendo che il marito è stato assassinato e la figlia rapita. L’unica sua speranza per ritrovare la figlia è affidarsi a Richard, un poliziotto suo amore di gioventù. Alexandra Lamy veste i panni della protagonista Alice Lambert, mentre il poliziotto Richard è interpretato da Pascal Elbè, mentre Lionel Abelanski interpreterà Louis Bartel, avvocato di fiducia di Alice che seguirà da vicino tutta la vicenda. Proprio Abelanski ha parlato in merito al suo ruolo nella serie.

Che ruolo gioca Louis Bartel nella storia?

Louis interpreta un ruolo a due facce: il miglior amico di Alice che diventa anche suo avvocato non appena suo marito viene ucciso e sua figlia viene rapita. Dà l’impressione di sapersi destreggiare in entrambe le versioni, pensando che essere così vicino alla sua cliente sia un fattore aggiunto. Grazie alla sua personalità brillante ma allo stesso tempo severa e dura, in numerose occasioni difende dei veri criminali trovandosi spesso sul filo del rasoio. Lui non teme la polizia e la affronta a viso aperto: nel romanzo originale sembra quasi volgare nei loro confronti. Dall’altro lato, è un padre di famiglia eccellente e un amico devoto di Alice. La sua benevolenza può portarlo, per eccesso, a diventare scomodo.

Come hai costruito il tuo personaggio?”

Mi sono ispirato a un amico con cui sono partito in vacanza: molto simpatico ma anche stralunato nella sua vita personale. Lui, che è un uomo d’affari, quando lavora si trasforma: il suo viso e il suo modo di esprimersi cambiano, diventa un vero killer quando risponde al telefono (ride)! Visto che la trama era difficile da sviluppare, noi attori abbiamo deciso di inventarci dei ruoli paralleli, immedesimandoci in personaggi visti in altri film… questo “gioco” è stato formidabile e produttivo!

Cosa ti ha convinto ad accettare questo ruolo?

Questo genere di personaggio è abbastanza inedito, per me. Per interpretarlo, bisogna essere motivati. Mi ha richiesto un forte impegno ma allo stesso tempo mi ha dato tanta energia. Mi sono anche sentito molto a mio agio. Il cast di questa serie è molto particolare, in molti veniamo dalle commedie: François Velle è riuscito a porci su un terreno diverso dal solito, per un risultato che alla fine è stato molto interessante. Inoltre, sono un fan delle serie tv, e dunque ho amato interpretare una storia a episodi. Tutti gli ingredienti son stati riuniti: un grande autore, una storia sviluppata e adattata molto bene, attori (e partner in scena) davvero fantastici!

Che cosa ti rimarrà da questa esperienza?

L’energia collettiva. Mentre giravamo, abbiamo sviluppato e perfezionato questo lavoro tutti insieme. Il risultato doveva essere molto forte, dinamico e per niente statico: Harlan Coben è molto influenzato dalla cultura europea e ha gestito benissimo la situazione. Grazie a lui, abbiamo unito la classica “follia” delle serie americane – la libertà estrema, il “tutto è possibile” – pur rimanendo legati alla realtà francese più moderna. Une chance de trop è una serie americana, ma alla francese. Oppure il contrario!

 

Francesco Sarchi

 

(Nella foto Lionel Abelanski e Alexandra Lamy)