Pubblicato il 20/09/2016, 11:33 | Scritto da Carlo G. Lanzi
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Emmy Awards 2016: nel derby italiano stravince Sky, poi Netflix e Mediaset

Emmy Awards 2016: nel derby italiano stravince Sky, poi Netflix e Mediaset
Dodici riconoscimenti per “Il trono di spade”, 9 premi per “Il caso O.J. Simpson – American Crime Story”, vincono anche “Veep” e “Transparent”.

Sky si aggiudica 44 premi, Netflix 7, Mediaset 2

In un’ipotetica classifica italiana degli Emmy Awards, svetta di gran lunga Sky, che tra Sky Atlantic e i canali Fox, si è aggiudicata 44 premi agli Oscar della televisione, giunti alla 68ma edizione e consegnati domenica a Los Angeles. Le serie in onda sulla pay tv satellitare hanno infatti raccolto quasi il 50% dei premi a partire dai più prestigiosi. Con 12 riconoscimenti vince su tutti Il trono di spade, in Italia un’esclusiva di Sky Atlantic, segnando il record assoluto come serie televisiva più premiata nella storia (38 premi totali per 6 stagioni) e aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo il titolo di Miglior serie drammatica. La serie HBO tratta dalla saga letteraria di George R.R. Martin ha vinto anche gli importanti premi per la Miglior regia e la Miglior sceneggiatura. La nuova attesissima stagione andrà in onda in contemporanea con l’America nell’estate 2017.

Il Caso O.J.Simpon – American Crime Story (FoxCrime) ha dominato nella categoria dedicata alle miniserie, con ben 9 premi vinti. Sarah Paulson è stata la regina assoluta della manifestazione (dal 21 ottobre la Paulson sarà in onda anche su Fox con American Horror Story 6) vincendo il premio per la splendida interpretazione di Marcia Clark, seduta accanto a lei durante la serata. Il caso O.J.Simpson è stata la rivelazione della stagione 2015-2016 della tv americana: è atteso per l’anno prossimo prossimo su FoxCrime il secondo capitolo sulle disfunzioni nel sistema di sicurezza Usa durante la tragedia dell’uragano Katrina.

Veep, un’altra esclusiva italiana di Sky Atlantic, si aggiudica il titolo di Miglior Serie Comedy, per un totale di 3 Emmy, lo stesso numero di riconoscimenti arrivati alla serie tv in onda su Sky Transparent. Due Emmy anche per le serie in onda su Sky Atlantic HD The Night Manager e Fargo (in arrivo con la terza stagione a primavera). Due premi anche per Key & Peele, la serie di sketch comici con Keegan-Michael Key e Jordan Peele,  andata in onda in Italia da gennaio su Comedy Central (in esclusiva su Sky al canale 124), il canale di VIMNI dedicato all’intrattenimento e alla comicità. Riconoscimenti anche per Mozart In The Jungle (Sky Atlantic HD), Adventure Time (Cartoon Network), The Americans (Fox), American Horror Story: Hotel (Fox), Nicky, Ricky Dicky & Dawn (Nickelodeon), Inside Amy Schumer (Comedy Central),  Black Sails (AXN), Malala (National Geographic Channel), Vice (Sky TG24), America’s Best Dance Crew (MTV) e Griffin (Fox).

Seconda piazza per Netflix, la tv in streaming sbarcata in Italia quasi un anno fa, che si è portata a casa 7 statuette per le serie trasmesse in Italia: nella sezione Miglior attore non protagonista in una serie drammatica ha vinto Ben Mendelsohn, per aver interpretato Danny Reyburn in Bloodline; come Miglior sceneggiatura per una serie commedia hanno vinto Aziz Ansari Alan Yang, per l’episodio Genitori di Master of None; come Miglior attrice protagonista in una serie drammatica ha vinto Tatiana Maslany, per aver interpretato Sarah, Alison, Cosima, Helena, Rachel, M.K. e Krystal in Orphan Black; nella sezione Miglior sceneggiatura per uno speciale varietà ha vinto Patton Oswalt, per Patton Oswalt: Talking for Clapping; come Miglior documentario o programma non-fiction ha vinto Making a Murderer; come Miglior speciale documentario o non-fiction ha vinto What Happened, Miss Simone? e come Miglior tema musicale originale di una sigla ha vinto Sean P. Callery, per Jessica Jones.

Mediaset, tra le reti in chiaro e i canali pay di premium si è aggiudicata due statuette: come Miglior attore protagonista in una serie drammatica ha vinto Rami Malek, per aver interpretato Elliot in Mr. Robot e come Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica ha vinto Maggie Smith, per aver interpretato Violet Crawley, Contessa Madre di Grantham in Downton Abbey.

 

Carlo G. Lanzi

 

(Nella foto Emilia Clarke in una scena de Il Trono di spade)