Pubblicato il 20/09/2016, 13:32 | Scritto da La Redazione
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Rai: tra Campo Dall’Orto e Consiglio d’amministrazione è tregua

Maxi-stipendi, la Rai accelera: per fine mese ok al tetto

Rassegna stampa: Il Messaggero, pagina 9, Marco Castoro.

Assunzioni esterne e rilievi Anac, tregua armata in consiglio. Campo Dall’Orto si affida a Flick.

Chi si aspettava i fuochi di artificio è rimasto deluso. Tutti allineati e coperti al settimo piano della Rai. Andamento lento, ma primi passi verso una riabilitazione nei confronti di Governo, Anac e opinione pubblica. A Viale Mazzini la mazzata subita dalla delibera dell’Anticorruzione ha lasciato il segno, seppure il cda convocato d’urgenza per ieri pomeriggio è finito senza scossoni. Ma forse con la possibilità concreta che il codice di autoregolamentazione possa essere approvato prima dell’entrata in vigore della legge (dopo il sì al Senato tocca alla Camera) destinata a tagliare gli stipendi sopra il tetto dei 240mila euro lordi l’anno. Se la delibera andrà al voto nella prossima seduta del cda (il 29 settembre) la Rai farà prima della legge. E questo sforzo sarebbe ben visto anche da chi all’interno del governo non ha condiviso alcune decisioni dei vertici della tv di Stato. «I 41 dirigenti che sforano il tetto da 240mila euro costano all’azienda oltre 2.150.000 euro l’anno», ha ricordato Michele Anzaldi, deputato Pd e segretario della commissione Vigilanza Rai.

Riguardo le nuove assunzioni i consiglieri non hanno sfiduciato il dg con nessun documento che lo richiamasse alle proprie responsabilità nei confronti dell’Anac. Per uscire dal tunnel si è deciso di procedere «in un clima di condivisione e collaborazione». Il Consiglio ha chiesto al dg di indicare in tempi rapidi la soluzione per la singola posizione indicata dall’Autorità come «in possibile conflitto di interessi» (il responsabile della sicurezza ora rischia il posto) e di poter conoscere al più presto le decisioni dell’azionista sulle altre due nomine (riguardanti staff e comunicazione), sulle quali I’Anac ha rimandato la valutazione al ministero dell’Economia. Antonio Campo Dall’Orto ha promesso in tempi brevi un impegno massimo per rendere trasparente ogni difetto nelle procedure. Il dg si affiderà a un giurista di fama internazionale, l’ex ministro Giovanni Maria Flick.

 

(Nella foto Antonio Campo Dall’Orto)