La casta della Rai: stipendio medio di 150mila euro

I dati sono relativi al 2014

Rassegna Stampa: Libero, pagina 12

CORTE DEI CONTI

La casta della Rai: stipendio medio di 150mila euro

Con l’operazione Trasparenza, fortemente voluta e tanto decantata dai vertici di viale Mazzini, abbiamo scoperto quanti e chi sono i direttori della Rai senza un incarico, ma munificamente remunerati per il grado che hanno. Ora, grazie alla relazione della Corte dei conti, si scopre che lo stipendio medio di un giornalista della tv pubblica, in totale sono più di 1600, è superiore ai 150 mila euro. Calcoli alla mano, una media superiore alla media generale.

Non solo. Fra coloro che percepiscono questo stipendio vi sono anche quei colleghi che hanno fatto causa all’azienda. Chi per demansionamento, chi per altri motivi. Sfruculiando fra le carte della Corte, che ha fatto le pulci alla gestione finanziaria dell’azienda Rai relativamente al 2014, si scopre che la direzione Risorse Umane ha stipulato, per conto delle direzioni Staff, 224 contratti di consulenza per una spesa di circa 2 milioni di euro. Come si evince dalla relazione «il rapporto fra importi erogati e il numero dei contratti stipulati pone in risalto che circa il 45% delle somme spese in consulenza, ossia circa 844 mila euro, è costituito da pochi contratti». Che ora sono verificabili sul sito della Rai.

(Nella foto, la sede Rai di Viale Mazzini)