Pubblicato il 05/08/2016, 14:33 | Scritto da La Redazione
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Rai: grazie al canone pareggio nel 2016

Rai: grazie al canone pareggio nel 2016
Mentre le nomine spaccano Viale Mazzini, i conti danno segnali di grande fiducia per l’anno in corso. A partire dalla tassa riscossa in bolletta. Così Marco mele su “Il Sole 24 Ore”.

Tv pubblica in pareggio nel 2016

 

Rassegna stampa: Il Sole 24 Ore, pagina 13, di Ma.M.

I conti di Viale Mazzini: gli introiti da canone potrebbero superare le attese.

Tv pubblica in pareggio nel 2016

Le nomine dividono, i conti uniscono. Quelli della Rai, presentati in consiglio da Raffaele Agrusti, direttore finanziario dell’azienda, fanno intravedere un pareggio in bilancio per l’esercizio 2016. I costi e ricavi sono in linea con il budget, in particolare quelli esterni sono finora inferiori a quanto previsto dal budget e quelli del personale sono in linea con le previsioni. Ci sono significativi miglioramenti, trimestre dopo trimestre, sia nel margine operativo lordo sia nel risultato operativo. Il pareggio sarebbe significativo essendo il 2016 un anno “pari” contrassegnato da un costo 144 milioni per i diritti relativi agli Europei di calcio e alle Olimpiadi (costi superiori, in genere, ai maggiori introiti pubblicitari determinati dagli stessi eventi).

L’esercizio andrà valutato anche in base agli introiti da canone, che si comincia a pagare dalla bolletta di luglio. La Rai avrà, quest’anno, il 66% della cifra che supererà quella iscritta nel bilancio dello Stato (e il 50% nel 2017 e il 2018) e vi sarebbero previsioni di un introito superiore alle attese. L’azienda rende noto di proseguire gli investimenti sia sul fronte delle tecnologie digitali sia su quello dei contenuti. Quest’ultimo vale, nel 2016, circa 520 milioni di euro tra fiction, cinema e cartoni animati. Un’incognita sui conti è data dal rinnovo della concessione a fine ottobre, che potrebbe ricondurre gli affollamenti pubblicitari Rai al singolo canale (e non sulla media dei canali) e imporre determinati costi, come, per esempio, quello di un canale internazionale sull’Italia in lingua inglese.

 

(Nella foto la statua equestre di Viale Mazzini)